Tensioni al concorso per l’Avvocatura di Stato a Roma

Vari candidati hanno protestato denunciando ”irregolarità, poca vigilanza, gente che copiava e codici commentati”. Sono scattati fischi e urla, alcuni hanno intonato l’inno di Mameli.

Sono arrivati Polizia e Carabinieri per sedare gli animi. L’Avvocatura dello Stato, da parte sua, dice che ”una minoranza ha inscenato disordini contro i tempi eccessivi prima della prova” dovuti all’appello di 975 candidati. Il concorso è stato sospeso.