Italian Workshop Design trasforma Manzano in capitale transnazionale del design

Il Distretto della Sedia da domenica è la capitale transnazionale delle nuove tendenze nell’arredo e nella moda. Dopo l’opening con il designer francese Sam Baron, continua nell’Abbazia di Rosazzo (Manzano – Udine) la 2° edizione di Italian Workshop Design, la Settimana del design organizzata da Asdi Sedia – che si presenta col marchio internazionale Italian Chair District – in partnership con la Camera di Commercio di Udine. Presenti all’inaugurazione il Presidente dell’Asdi Sedia Giusto Maurig con il direttore Piemonte, giovane designer Valentina Carretta (Fabrica/Benetton), direttrice artistica dell’evento, il sindaco di Manzano Driutti, il vicepresidente della Provincia Macorig, il consigliere regionale Colautti, rappresentanti delle associazioni di categoria (Confartigianato, Cna, Api, Confindustria), il presidente del Distretto tecnologico Pezzetta. Con l’IWD il distretto prosegue il suo percorso di rinnovamento coinvolgendo 8 giovani creativi d’Europa, impegnati nella progettazione di prodotti “Made in Distretto” realizzati in sinergia con altrettante aziende locali (Area Declic, Bp Sedie, Calligaris, Cizeta, Palma, Piaval, Riccardo Rivoli Design, Very Wood). “E’ importante che il mondo conosca dove siamo e cosa facciamo, ma anche che le nostre imprese sappiano, attraverso i giovani ospiti stranieri dell’IWD, cosa accade all’estero nel settore dell’arredo – ha detto Maurig all’apertura -. Il tema dell’edizione 2012, la contaminazione, spinge il distretto ad esplorare senza avere timori di confrontarsi”. “Quello portato avanti dall’Asdi – ha aggiunto il primo cittadino di Manzano – è un grande progetto di rinnovamento e valorizzazione del territorio che ci fa guardare oltre; a volte idee e sogni fanno molto di più di un prodotto e un’indagine di mercato”.

La settimana del design ospita lunedì 11 giugnoalle ore 20 il workshop con Marco Muscogiuri, socio fondatore e direttore artistico di Alterstudio Partners (Milano), architetto e docente del Politecnico di Milano. Contemporaneamente “Message in the metal – Take a drink@Area Declic”, in via Volta 8 a Manzano alle ore 18.

Martedì 12 giugno, sempre in Abbazia di Rosazzo alle ore 20 interviene Martino Gamper; progettista e spesso esecutore delle sue opere, Gamper esplora il confine tra arte, artigianato e industria. Nel suo lavoro la ricerca formale è generata direttamente dall’esperienza in laboratorio e mira a creare nuovi linguaggi, scomponendo quelli di oggetti esistenti.  Esemplificazione di questo processo è il celebre progetto “100 sedie in 100 giorni” sul quale verte l’intervento del designer. Intanto in via Trieste 12 a Manzano, alle 1 “Aperitivo Calligaris is life – Take a drink@Calligaris“. Mercoledì 13 giugno in Abbazia alle 20 Luca Nichetto;  illustrerà la sua esperienza di confronto e di collaborazione con il tessuto imprenditoriale e produttivo locale quale costante fonte di ispirazione del processo creativo. Ricerca ed innovazione, tradizione e sapienza artigiana divengono strumenti di conoscenza utili per trasmettere una cultura del progetto; la forza delle radici che da qui si sviluppa lo accompagna sulla scena del design internazionale. Aperitivo a Buttrio “Il design fa rumore – Take a drink@Sincerotto” alle ore 18 in via Nazionale 7. Giovedì 14 giugno si cambia location; in  Villa Cabassi, Corno di Rosazzo, ore 19.15 Marco Torchio, architetto piemontese e designer delle Sedie del Torchio, racconta come la passione per il vino e per l’artigianato si tramuta in cultura del progetto interpretando il concetto di riuso. Una visione che integra il futuro di un oggetto al passato di un altro, con un occhio di riguardo per il rispetto delle tradizioni e la sostenibilità ambientale. Alle ore 18. aperitivo a cura dei vignaioli di Corno di Rosazzo “Vini in villa – Take a drink@Villa Cabassi”; piazza XXVII Maggio 21. Venerdì 15 giugno nell’Abbazia di Rosazzo alle 20 Elio Fiorucci. Invitato all’Iwd da Mittelmoda, di cui è componente della Giuria Internazionale, il famoso stilista racconta l’interazione tra il mondo del fashion e quello del design. La sua lunga ed eclettica esperienza umana e creativa ha nel tempo trasformato un marchio in un vero e proprio immaginario, sottraendolo ai canoni tradizionali della moda. In via Udine 8 a Manzano alle ore 18 “Costume&design – Take a drink@Studio Borella”. Sabato 16 giugno alle 18  in Abbazia Iwd 2012 “Project diaries”, cerimonia di chiusura dell’Iwd 2012 e premiazione degli studenti del laboratorio di Economia dell’Università di Udine e del concorso Analogico Digitale. Sarà presentato un breve estratto degli appunti, schizzi e pensieri che hanno animato e contaminato il lavoro degli otto designer partecipanti. L’intero programma della settimana IWD 2012 è sul sito sito http://www.italian-chair-district.it. Informazioni: Asdi Sedia, tel. 0432.755550, [email protected]Esposizioni “8X8”. Otto aziende del Distretto e 8 giovani designer internazionali si incontrano; creatività e imprenditorialità si contaminano. La 2° edizione di Italian Workshop Design inizia con un’installazione dedicata a una selezione dei prodotti iconici delle aziende partecipanti e agli 8 giovani creativi selezionati da Fabrica.  “Materia prima”. Un’installazione promossa dall’ADI FriuliVg, a cura di Sylva Gortana e Ivo Boscariol che, prendendo spunto dal contesto architettonico dell’Abbazia, instaura un dialogo col suo chiostro.  “Searching for Cassiopea – Incones”. Alla ricerca di una stella e di un modo di sedersi. Questo il messaggio della collezione di 12 sedute disegnate da Fabrica (Centro di Ricerca sulla Comunicazione del Gruppo Benetton) per l’Italian Chair District, di cui è esposta una selezione presso le storiche cantine dell’Abbazia. Un progetto che, attraverso l’analisi di comportamenti e funzioni, si traduce in prodotto che mette in luce le specifiche capacità manifatturiere del Distretto.  “Analogico digitale”. Design e grafica si sposano con nuovi media e tecnologia, dando alla luce affascinanti opportunità nel campo della comunicazione. Questa esposizione, realizzata in collaborazione con il Ditedi – Distretto delle Tecnologie Digitali -, ne offre un esempio: 8 giovani illustratori, ciascuno alle prese con una sedia e un iPad al posto della matita, per sperimentarne i risultati. Una giuria premierà il vincitore. “Le sedie del Torchio”. La collezione racconta cosa hanno in comune il buon vino e la sedia, oltre a una centenaria e sapiente tradizione. “Mittelmoda – The Fashion Award”. L’affermato concorso internazionale del sistema-moda presenta una selezione tra i lavori dei giovani stilisti emergenti premiati nelle passate edizioni.  “Chair Wear”. Perché una sedia nuova quando si può possiamo valorizzarne una esistente? La moda contamina il design nel progetto “Chair Wear” firmato dagli olandesi Anke Bernotat and Jan Jacob Borstlap, dello studio Bernotat&Co. “Sulla Sedia”. I rappresentanti delle 8 aziende protagoniste dell’Iwd sono soggetti inediti di un ritratto assieme ad una sedia archetipo delle loro collezioni. L’esposizione offre una presentazione delle otto aziende partecipanti tramite otto scatti fotografici; l’autore degli scatti è Giuliano Koren, giovane ed emergente artista, con l’attitudine all’interpretazione di situazioni,di oggetti e personaggi e delle curiose storie che da questi scaturiscono.