Il Papa rimuove il Vescovo di Trapani

“Pago per aver denunciato la cultura mafiosa presente anche al nostro interno invitando ad un serio esame di coscienza durante il Giubileo? – ha sostenuto il prelato – Pago per aver denunciato la cappa della massoneria? Pago per non aver fatto accordi con nessun politico per avere contributi ed elargizioni?”. Così il vescovo Francesco Miccichè, ha commentato la decisione presa da Benedetto XVI di sollevarlo dal suo incarico. Alla guida della diocesi, come amministratore apostolico, il Papa ha nominato l’ex arcivescovo di Pisa, monsignor Alessandro Plotti. La decisione è stata presa dopo che la diocesi di Trapani è finita al centro di un’inchiesta per reati finanziari condotta dalla Procura. Dalle indagini è emerso che il vescovo non è indagato, ma addirittura parte lesa.

“E’ chiaro che il complotto che si è mosso contro di me non aveva solo riferimenti locali nel prete sospeso a divinis ma ha trovato sponde, purtroppo, anche in più alti livelli della Chiesa dove il verdetto contro di me era stato scritto prima di qualsiasi effettiva verifica”. E’ quanto afferma amareggiato il vescovo rimosso.