Il vero vincitore è Beppe Grillo

Per le elezioni comunali alla chiusura dei seggi, è stata del 66.9% in calo rispetto alle precedenti omologhe quando era stata del 73.7%. Lo si apprende dal sito del Viminale. Il dato non tiene conto dei comuni del Friuli Venezia Giulia e della Sicilia, gestiti dalle Regioni.

Exploit di Leoluca Orlando a Palermo, riconferma del leghista Tosi a Verona, probabilmente confermato al primo turno, bene il centrosinistra a Genova e a Parma, dove si registra il boom dei grillini e dove è probabile il ballottaggio. Le proiezioni e i primi dati del voto di questa tornata amministrativa sembrano riservare queste importanti novità.

A Parma la protesta che costrinse il sindaco Pietro Vignali a dimettersi perché travolto dai guai giudiziari potrebbe spiegare il successo del Movimento 5 Stelle.

A Genova invece, il movimento di Grillo ha potuto contare, in campagna elettorale, sulla forte spaccatura che ha caratterizzato i due schieramenti principali.

A Blello, invece, nel bergamasco, il più piccolo comune al voto, nel giro di un’ora gli elettori conoscevano già il nome del proprio sindaco. E’ Luigi Mazzucotelli, che ha ricevuto 38 voti. Eletto anche Luigi Fiorucci (PdL), unico candidato di Latera, piccolo centro della provincia di Viterbo.

Leoluca Orlando arriva nel comitato elettorale a Palermo e fa segno di vittoria con le dita. “E’ un successo strepitoso, l’avete capito che sono sindaco?”. “Io non ho un collare al collo, attendo i risultati definitivi ma già possiamo dire che i palermitani hanno mandato nella discarica di Bellolampo la cattiva politica. Palermo finalmente è libera”. Così Leoluca Orlando ai cronisti parlando nel suo comitato elettorale, mentre arrivano i primi dati dai seggi che lo danno in alcuni casi oltre il 50 per cento. Parlando ai cronisti nel suo comitato elettorale a Palermo, Orlando (Idv, Verdi e Fds), cita Pablo Picasso. “Per diventare giovani, ma giovani veramente, ci vuole tempo” e aggiunge: “Io il tempo l’ho passato e posso ridiventare giovane”.