In arrivo rimborsi Iva per 2,2 miliardi

Boccata di ossigeno per le imprese in difficoltà alle prese con i ritardi sui rimborsi Iva ma sul fronte fiscale la tensione resta alta nel Paese. Nel giorno in cui le vedove delle vittime della crisi e i disoccupati hanno marciato a Bologna per ricordare l’imprenditore datosi fuoco lo scorso 28 marzo davanti all’Agenzia delle Entrate, arriva una robusta iniezione di liquidità per 11 mila partite Iva grazie a circa 2,2 miliardi di euro messi a disposizione dal ministero dell’Economia per pagare i rimborsi di crediti Iva.

In particolare, 400 milioni di euro saranno erogati già nei prossimi giorni, mentre 1,8 miliardi verranno pagati a partire dalla seconda metà del mese di maggio. La somma complessiva rimborsata nel 2012 a imprese, artigiani e professionisti arriverà così a 3,1 miliardi di euro, a fronte dei 2,7 miliardi erogati nello stesso periodo del 2011, con un incremento di circa il 14%. Un segnale incoraggiante ma che non smorza il clima di tensione all’indomani della strage scampata all’Agenzia delle Entrate di Bergamo dove un uomo, esasperato per l’arrivo di una cartella esattoriale, ha tenuto in ostaggio per ore 15 persone.

Un atto disperato quello di Luigi Martinelli, ex imprenditore che riporta alla memoria il caso di Giuseppe Campaniello, l’artigiano edile strozzato dai debiti che un mese fa si è dato fuoco a Bologna. E per ricordare Campaniello così come le altre vittime della crisi (32 secondo la Cgia) nel capoluogo emiliano è stato organizzato prima un presidio davanti all’ospedale Maggiore poi una marcia silenziosa fino all’Agenzia delle Entrate dove si diede fuoco l’uomo morto dopo 9 giorni di agonia. Alla marcia ha preso parte Tizia Marrone, moglie di Campaniello, insieme a imprenditori, disoccupati ed esodati.

Sul fronte del lavoro continuano a registrarsi segnali preoccupanti con il boom di domande di disoccupazione che a marzo hanno raggiunto quota 80mila, in aumento dell’1,5%. In calo invece ad aprile, le ore di cassa integrazione che hanno registrato una flessione del 13,6% su base mensile e piu’ contenuta (-5,4%) su base annua. Tuttavia complessivamente nel primo quadrimestre sono state autorizzate all’incirca lo stesso numero di ore del primo quadrimestre 2011: 322,85 milioni contro 322,93 milioni.