Imu, i sindaci del crotonese pronti alla mobilitazione il 24 maggio a Venezia

Ieri nella sala consiliare del Municipio di Crotone si sono riuniti tutti i sindaci della provincia convocati dal sindaco del capoluogo Peppino Vallone per discuterra sulla famigerata Imu. In una nota Vallone scrive  che “l’imposta comunale di comunale ha solo il nome“.  Perchè, sottolinea,  “Partiamo da un dato incontrovertibile proprio oggi reso noto dal Governo: i comuni della provincia di Crotone subiranno un taglio complessivo ai finanziamenti statali di 6.600.000 €, per il solo Comune di Crotone si parla di 3.300.000 € in meno.Questo significa che sono a rischio tantissimi servizi come ad esempio i trasporti scolastici o la mensa scolastica”. Ed ancora  incertezza per i criteri di applicazione, incertezza che rocade sui comuni e sui cittadini. “Anche la ventilata rateizzazione è una disponibilità solo apparente da parte del Governo” continua il sindaco di Crotone L’IMU corre su due binari, – continua la nota – sulla parte che va allo Stato i sindaci non possono incidere. Anche contabilmente si seguono due strade e questo trasforma i sindaci in semplici esattori. “Eravamo il front office con i cittadini, oggi con l’IMU siamo il braccio esattoriale del Governo” dichiara  il sindaco di Cotronei Nicola Belcastro Sulla non equità nel rapporto imposta servizi si è espresso il sindaco di Verzino Franco Parise e sulla necessità di essere compatti sul tema si è soffermato il sindaco di Melissa Gino Murgi. A rischio sono anche i bilanci comunali perché così come stanno le cose non vi è coerenza tra accertamento ed effettiva riscossione. Ma- scrivono i sindaci nella nota – il tema centrale sono i cittadini sui quali non si può fare gravare una imposta che non si presenta equa nel rapporto richiesta/servizio. I sindaci sono comunque pronti alla mobilitazione sul tema: condivideranno un documento da presentare all’ANCI nazionale chiedendo di farsi interprete presso il Governo della necessità di intervenire immediatamente per fornire certezza in merito ai bilanci comunali, fare chiarezza sull’IMU evidenziando anche le particolari contraddizioni rispetto alla autonomia di gestione dei sindaci e dei comuni e fare leva anche sulla stretta imposta dal patto di stabilità. I sindaci si sono dichiarati anche pronti a scendere in piazza il prossimo 24 maggio a Venezia dove è prevista la riunione del Consiglio Nazionale dell’ANCI e dove, a livello nazionale, si sta preparando una manifestazione alla quale parteciperanno sindaci provenienti da tutto il territorio nazionale.