Eni sbarca in Russia per produrre idrocarburi

Avviata la produzione di idrocarburi nella Federazione Russa nel giacimento Samburskoye situato nel distretto autonomo dello Yamal-Nenets, in Siberia Occidentale.

La prima produzione di gas e liquidi del campo, operato da Severenergia, società in cui Eni detiene una partecipazione del 30%, sarà di 43.000 barili di olio equivalenti al giorno, di cui 14.000 saranno di spettanza Eni. Il giacimento raggiungerà la capacità massima di 145.000 boepd nel 2015, di cui 43.000 boepd in quota Eni.

Il gas prodotto verrà venduto a Gazprom, mentre Eni manterrà il diritto di riacquisto e di eventuale commercializzazione sul mercato interno russo. I condensati invece saranno destinati ai mercati esteri.

Alla cerimonia per l’avvio della produzione hanno partecipato, oltre al Presidente di Eni Giuseppe Recchi e all’Amministratore Delegato di Eni Paolo Scaroni, il Direttore Generale di SeverEnergia Vladimir Svaykin, il Direttore Generale di Arctikgas Andrey Burbasov, l’Amministratore Delegato di Novatek Leonid Mikhelson, il Direttore Generale di Gazprom Neft Alexandr Dyukov, il Governatore della regione dello Yamal-Nenets Dmitry Kobylkin e numerosi rappresentanti delle Autorità federali e locali.

SeverEnergia, joint venture tra Eni, Novatek (25,5%), Gazpromneft (25,5%) ed Enel (19%), e’ la prima societa’ italo-russa attiva nell’E&p, ha uffici a Mosca e opera attivamente nei giacimenti dello Yamal-Nenets, regione in cui attualmente si produce circa il 90% del gas russo. Eni ha un accordo con lo Yamal-Nenets, in vigore dal 2008, per la realizzazione di progetti sociali e culturali.