Ri-leggere la via a Udine con socialità scambio e relazione
Tre giornate, da oggi, 20 aprile, al 23 aprile, e una serie di iniziative organizzate in via Gemona a Udine. Un appuntamento che si rinnova per il terzo anno e nato per riscoprire gli spazi pubblici e privati della storica via del centro storico di Udine e per rivivere la città come luogo di socialità, di scambio e di relazione. È tutto pronto per “Ri-leggere la via”, la manifestazione promossa dalla cooperativa libraria universitaria friulana Cluf e la libreria per ragazzi “La pecora nera” in collaborazione con un nutrito pool di commercianti della zona, associazioni ed enti tra cui la sezione Moderna della biblioteca civica “Joppi” del Comune di Udine. Nel ricco programma di iniziative pensate proprio in occasione della Giornata mondiale del libro del 23 aprile, non poteva infatti mancare anche la biblioteca comunale, che sabato 21 aprile dalle 16, presso la sezione Moderna in via Protanuova 5, proporrà le testimonianze di alcune tra le esperienze più significative nate con lo scopo di far sperimentare il piacere della lettura anche a coloro che, per vari motivi, non frequentano abitualmente biblioteche e librerie. La biblioteca comunale, infatti, seppur posta all’estremo di via Gemona, rappresenta da sempre il baricentro dei percorsi di lettura personali e collettivi dei moltissimi suoi frequentatori e proprio in questa occasione ha pensato di dare risalto ai progetti ai quali collabora da tempo. Sarà così possibile ascoltare i racconti a viva voce del progetto “Bookcrossing”, dei lettori volontari “Nati per leggere” del “Club Tileggounastoria”, dei “Gruppi di lettura”, che contano ormai numerosi affiliati ed hanno elaborato modalità originali e creative di leggere, dei volontari di “Banco Libero”, il magazzino di libri usati sito presso Casa dell’Immacolata e, infine, la toccante realtà dei cantieri di lettura in carcere, curata dall’associazione Icaro. Insomma, verrà offerta l’opportunità di entrare in contatto con chi vuole portare la lettura a chi non sa di averne bisogno, offrire la materia prima, i libri, laddove non ce n’è, parlare di libri per scoprirne ancora molti altri, dare voce alle parole per il piacere di far ascoltare. In poche parole, incrociare libri-pensieri-persone, ovvero le tante piccole, grandi “mission” nate dentro, intorno o con la biblioteca comunale, per diventare realtà positive nella nostra città. Per informazioni è possibile telefonare allo 0432 271589.