Preso il pirata della strada che ha travolto un dodicenne nella Capitale

Arrestato dalla polizia il pirata della strada che giovedì ha travolto a Roma un ragazzino di 12 anni ora in gravissime condizioni. È un 37enne rintracciato a casa della convivente con precedenti penali. “Sono uscito dal carcere sei mesi fa e non volevo ritornarci” avrebbe detto per giustificare la sua fuga dopo l’investimento. Alcuni testimoni dopo l’investimento avevano visto un Opel Agila fuggire e avevano preso parte dei numeri della targa. Il minorenne, soccorso da alcuni passanti e dai commercianti della strada, era stato trasportato in ambulanza al Policlinico Gemelli e ricoverato in gravi condizioni. L’uomo è accusato di lesioni personali ed omissione di soccorso. Sono in corso accertamenti per capire se l’uomo avesse assunto stupefacenti o fosse in stato ebbrezza.

L’incidente è avvenuto alle 14 di giovedì. Alcuni ragazzi che hanno assistito all’investimento si sono messi all’inseguimento dell’auto in fuga con gli scooter ma poi l’hanno persa riuscendo tuttavia ad annotare qualche numero di targa della vettura. Gli investigatori si sono subito messi sulle tracce della pirata che rischia le accuse di tentato omicidio e omissione di soccorso.

Il ragazzo di 12 anni è ancora in gravi condizioni. Le sue condizioni, fanno saper ei medici del Policlinico Gemelli, “sono stazionarie ma in un quadro di estrema gravità”. Il bambino è stato operato ed è ora ricoverato nell’unità operativa di terapia intensiva pediatrica del policlinico universitario, diretta dal professor Giorgio Conti, dove sono costantemente monitorati i suoi parametri. “Per la prognosi e l’evolversi del quadro clinico – si spiega – sono decisive le prossime 48 ore”.