Le reliquie di Santa Bernadette in Liguria per festeggiare i 100’anni dell’Unitalsi Ligure

La sezione ligure dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) compie 100 anni e festeggia l’importante ricorrenza con due appuntamenti aperti alla città. Si tratta di un convegno, “Un viaggio incredibile”, che si svolgerà sabato 21 aprile a Palazzo Ducale e dell’omonima mostra fotografica interattiva che dal 14 al 22 aprile è visitabile presso il Palazzo della Regione Liguria. Il convegno e la mostra fotografica hanno il duplice scopo di far conoscere l’associazione e il suo operato e di offrire un’occasione di confronto e dibattito pubblico sul rapporto tra volontariato e servizio pubblico a sostegno dei sofferenti. Ma non solo. I festeggiamenti della ricorrenza includono anche l’esposizione delle reliquie di Santa Bernadette, la bambina cui nel 1858 apparve diciotto volte la Madonna nei pressi della grotta di Massabielle. Fino al 21 aprile le reliquie della Santa percorreranno un breve viaggio sul territorio ligure fermandosi in dieci diverse località della regione. Dopo le tappe a Imperia, Finale, Savona, Varazze, Arenzano, La Spezia, saranno a Chiavari ed a Recco. Oggi, mercoledì 18, saranno esposte nella cattedrale di Nostra Signora dell’Orto alle 16.00, con rosario alle 17.30 e Messa celebrata dal Vescovo, Monsignor Alberto Tanasini, alle 18.00. La tappa di Recco è prevista  per domani, giovedì 19. Poi le reliquie saranno a Genova, nella Basilica dell’Immacolata prima e nella Cattedrale di San Lorenzo poi. “Cento anni di servizio silenzioso ai sofferenti – afferma Massimo Besana, Presidente dell’Unitalsi Ligure – credo possano essere queste le parole per riassumere l’attività della Sezione Ligure dell’Unitalsi dal 1912 ad oggi. Una storia ricca di episodi, scritta da tutte le migliaia di persone che sono salite sui nostri treni o hanno incrociato, in mille modi diversi, la strada della nostra Associazione. A noi che celebriamo questo evento rimane il compito non facile di continuare quest’opera di servizio adeguandola ai bisogni di oggi senza mai dimenticare i nostri obiettivi principali: la crescita spirituale dei nostri soci ed il servizio al prossimo nella sofferenza, di qualunque sofferenza si tratti!”.