Milano, è morto il farmacista Luigi Fontana avvelenato da Gianfranco Bona

Non ce l’ha fatta e si è spento in ospedale a Milano, dopo essere stato in coma per un paio di settimane, Luigi Fontana il farmacista avvelenato con un aperitivo al cianuro, da un amico imprenditore, Gianfranco Bona.

L’uomo, in carcere, ha confessato di aver avvelenato l’amico per evitare di pagare un debito di 270 mila euro. L’imprenditore, che ora dovrà rispondere non più di tentato omicidio ma di omicidio, confessò di aveva versato il 2 aprile il cianuro nell’aperitivo offerto a Fontana.