Salerno, bufera sul cimitero scattano le manette

A seguito di un’indagine interna avviata dalla Polizia Municipale nel febbraio 2011, personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno, unitamente a personale del Comando Polizia Municipale del Comune di Salerno, ha eseguito, su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno, ordinanze di arresti domiciliari nei confronti di tre funzionari comunali, all’epoca dei fatti in servizio presso la struttura cimiteriale di Brignano, e un titolare di impresa di pompe funebri; nei confronti di un altro titolare di impresa funebre la medesima ordinanza dispone l’obbligo di dimora.

L’indagine e i successivi provvedimenti giudiziari nascono da una forte denuncia del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, in seguito alla quale, nell’intento di garantire la massima trasparenza dei procedimenti amministrativi, fu immediatamente avviato l’iter procedurale di provvedimento disciplinare e di sospensione dal servizio dei dipendenti coinvolti; contestualmente il Sindaco decise per l’immediata rimozione del direttore del cimitero urbano. Tutt’ora la direzione della struttura cimiteriale è affidata ad ufficiali della Polizia Municipale per la gestione delle fasi successive all’avvio dell’indagine.