Macerata, attesa per il concerto del Quartetto di Cremona

“Anche durante le festività pasquali la nostra città ha confermato le sue grandi potenzialità turistiche e di attrazione culturale”. Sono le parole del sindaco Romano Carancini a commento dei dati positivi sull’afflusso turistico in città durante il weekend pasquale. “La nostra città è una meta sempre più interessante ed apprezzata” – dice il sindaco, sottolineando come “il turismo e cultura siano l’asse portante per lo sviluppo della città su cui è incentrata fortemente la nostra azione di governo”.

Malgrado le temperature non proprio primaverili ed il tempo poco invitante alle gite ed ai viaggi, i nostri musei a Pasqua hanno registrato una grande affluenza di visitatori. I più gettonati sono stati l’arena Sferisterio e palazzo Buonaccorsi, rispettivamente con 463 e 500 ingressi nei soli giorni 7,8 e 9 aprile, mentre sono stati 290 i visitatori del Museo di storia naturale. Anche l’area archeologica di Villa Potenza è stata meta di visite. Palazzo Buonaccorsi ha fatto registrare quest’anno un notevole incremento di affluenza rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i visitatori erano stati 353, confermandosi così come punto di riferimento e di interesse importante per l’offerta turistica cittadina.

“Questi dati – sottolinea la vice sindaco e assessore al turismo Irene Manzi –  ci incoraggiano a proseguire nel percorso già tracciato per la creazione di un sistema unitario di accoglienza e visita di quanti giungono nella nostra città. Vanno in questa direzione il bando di prossima scadenza per la valorizzazione dei beni museali cittadini e il prossimo allestimento presso la biblioteca Mozzi Borgetti della mostra documentale permanente su padre Matteo Ricci”.

Intanto, c’è grande attesa per il concerto che il Quartetto di Cremona terrà al teatro Lauro Rossi venerdì prossimo, 13 aprile alle ore 21:00, nell’ambito della Stagione Concertistica organizzata dall’Associazione Musicale Appassionata, in collaborazione con il Comune di Macerata. Cristiano Gualco violino, Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia viola, Giovanni Scaglione violoncello, eseguiranno musiche di Luigi Boccherini, Claude Debussy  e Ludwig van Beethoven.

Il Quartetto di Cremona nasce nel 2000, durante un periodo di studio all’Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo, Bruno Giuranna e Rocco Filippini. L’ensemble – nell’attuale formazione dal 2002 – si perfeziona con Piero Farulli del Quartetto Italiano presso la Scuola di Musica di Fiesole e con Hatto Beyerle dell’Alban Berg Quartett e in breve si afferma come una delle realtà cameristiche più interessanti sulla scena internazionale. Viene invitato ad esibirsi regolarmente nei principali festival e rassegne di tutto il mondo, in Europa, in Sudamerica, Australia e Stati Uniti: Barge Music di New York, la Beethovenhaus e il Beethovenfest di Bonn, il Bozar di Bruxelles, il Festival di Turku, la Kammermusik Gemeinde di Hannover e la Konzerthaus di Berlino, la Wigmore Hall di Londra, il Perth Festival in Australia. Dal 2011 è “artist in residence” presso la Società del Quartetto di Milano per un progetto di concerti e di collaborazione che culminerà nel 2014 – in occasione dei 150 anni della storica istituzione – con l’esecuzione integrale dei quartetti di Beethoven. Dal 2012 l’ensemble è in residence anche presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma.

La stampa specializzata internazionale sottolinea le qualità artistiche ed interpretative del Quartetto di Cremona: la rivista inglese “The Strad”, in seguito a un concerto alla Wigmore Hall, ne descrive “il fraseggio classico che cuce Mozart alla perfezione, come fosse un abito di Armani”; in Australia è acclamato come la “gloria del Perth Festival” e il quotidiano “Süddeutsche Zeitung” lo definisce uno dei quartetti più interessanti delle ultime generazioni. Emittenti radiotelevisive di tutto il mondo trasmettono regolarmente i concerti del QdC in un repertorio che spazia dalle prime opere di Haydn fino alla musica contemporanea: ricordiamo in particolare la collaborazione con Fabio Vacchi, Helmuth Lachenmann, Silvia Colasanti. Il Quartetto di Cremona collabora stabilmente con colleghi di fama internazionale quali Bruno Giuranna, Massimo Quarta, Enrico Dindo, Alessandro Carbonare, Andrea Lucchesini, Pietro de Maria, Angela Hewitt, Ivo Pogorelich, Lilya Zilberstein, Cédric Tiberghien, e Pieter Wispelwey.

Rilevante è l’attività didattica svolta dal QdC in tutta Europa e dall’autunno 2011 sono titolari della cattedra di Quartetto presso l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. In campo discografico, nel 2011 è uscito per la Decca l’integrale dei Quartetti di Fabio Vacchi ed è prevista nei prossimi anni l’incisione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven per la casa discografica tedesca Audite. Importanti appuntamenti sono previsti per le prossime stagioni, in particolare i debutti in Scandinavia, negli Usa, in Giappone e in Cina. Il Quartetto di Cremona è stato scelto come testimonial per il progetto “Friends of Stradivari” che li porterà anche negli Usa. Al secondo violino, Paolo Andreoli, è stato affidato uno splendido Giovanni Battista Guadagnini del 1737.