Provincia di Crotone, presentata la Settimana della Cultura

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Presentato stamattina, nel corso di una conferenza stampa, il programma della  XIV Edizione della  Settimana della Cultura che va dal 14 al 22 aprile, promossa dalla Provincia di Crotone, Assessorato alla Cultura. Si tratta di ben 21 eventi in programma tra Crotone, Casabona, Cirò, Cutro, Santa Severina.  Sono previsti presentazione di libri, spettacoli musicali e teatrali, mostre d’arte. “L’intento dell’amministrazione – ha dichiarato  il presidente Zurlo- è stato quello di dare voce a tutto ciò che culturalmente parlando si muove nel nostro territorio. E’ un programma vario, complesso, di alto livello realizzato con risorse endogene e praticamente a costo zero”. Di particolare interesse i concerti classici della società Beethoven presso il “Liceo Orfeo Stillo” ogni sera alle 19; l’evento  “La Provincia si espone” al Museo d’arte Contemporanea di piazza Castello il 15 e 16 aprile in collaborazione con l’associazione “Fare Insieme”; la mostra di opere d’arte restaurate e da restaurare dal 18 al 22 aprile al Museo Diocesano di Santa Severina; l’inaugurazione della Biblioteca Comunale e del Museo civico in calendario il 21 aprile  a Casabona; “Musica e poesia” nella chiesa dell’Immacolata del capoluogo il 15; Il monumento misterioso – La pavimentazione del castello di Cirò” presso il Palazzo Porti di Cirò; la presentazione del libro “Capo Colonna” dell’archeologa Margherita Corrado presso Palazzo Berlingeri il 20 aprile; “Santa Severina vista dagli Inglesi” nel castello dell’antica Siberene ancora il 2 ; “La Provincia si…Mostra” all’interno della sede istituzionale di via M.Nicoletta dal 16 al 21 aprile che darà a tutti la possibilità di ammirare gli innumerevoli quadri di proprietà dell’Ente esposti in un unico spazio. “La crisi che ha investito il mondo non è solo economica, finanziaria, sociale. Essa – come ha sottolineato  l’assessore alla Cultura Giovanni Lentini- è anche crisi di valori, crisi morale, crisi culturale, perché un intero sistema di idee, di riferimenti intellettuali, di stili di vita, è venuto perdendo il suo orizzonte trasformandosi in una rotta senza bussola. Per questo è importante che una comunità sappia individuare il suo cammino, riconoscere la propria missione, dotarsi di quella forza morale, di quella fede, di quella convinzione che solo la chiarezza del proprio passato e la lucidità dello sguardo sul futuro possono dare”. Tanto soprattutto “per per una provincia, come la nostra,- ancora Lentini – che da anni vive una crisi che ne ha minato le fondamenta sociali, la tenuta etica, la stessa fierezza di essere un popolo che viene da lontano e che può e deve continuare a stare con dignità e personalità nella comunità umana. Dobbiamo reagire, trovare in noi le ragioni del nostro destino, le parole e i progetti che devono guidarci nelle nuove sfide epocali senza essere cancellati. Serve un risveglio civico, una scossa culturale e morale, che aiuti anche la politica, le istituzioni, a uscire dal limbo, a capire che abbiamo risorse e potenzialità, che compito di una classe dirigente è quello di proporsi come guida e non di essere alla coda degli eventi. Solo una grande onda di cultura popolare, in cui siano visibili le tracce di un comune sentire, di un identico animo diffuso e vissuto, può determinare una svolta, restituire ottimismo, scacciare apatia e indifferenza, indicare i possibili traguardi di un rinascimento crotonese che riaprirebbe scenari importanti di impegno, di partecipazione, di fiducia. Facciamo appello alle migliori energie intellettuali, morali e professionali della città e della provincia. Lo scopo è quello di favorire un incontro, di ricercare un terreno che ci unisca e ci veda cantori di un amore senza limiti per la nostra terra, al di là e al di fuori di anacronistiche e inaccettabili barriere ideologiche e politiche. Per questo la provincia di Crotone intende sostenere ogni iniziativa che porti il territorio a riappropriarsi della sua storia per costruire unità culturale e consapevolezza della propria identità”.
Il variegato programma della Settimana della Cultura è stato allestito in collaborazione con i Comuni del Crotonese, con le scuole e con le associazioni culturali, “per trasmettere – ha concluso l’assessore – ai giovani la nostalgia di noi, la passione per lo studio e per la ricerca, per una conoscenza documentata del patrimonio immenso di tesori archeologici di cui disponiamo, delle risorse grandi che possono essere il motore di uno sviluppo che esalti l’amore per la propria terra e lo sguardo sul futuro”.