Dissidenti chiedono di rientrare in Cina

Due leader della rivolta di Tiananmen del 1989 ed altri dissidenti cinesi hanno chiesto al governo cinese di poter rientrare in Cina.

Ecco cosa scrivono in un appello pubblicato dall’associazione Diritti umani in Cina (Hric), Wang Dan, Wu’er Kaixi, Hu Ping, Wang Juntao, Wu Renhua e Xiang Xiaoji. “Per motivi politici ci viene rifiutato il rinnovo dei passaporti o ci si rifiuta l’ingresso in Cina. In breve siamo stati privati del nostro diritto di tornare nel nostro paese”.