I suicidi in Italia colpa di Mario Monti

A Montecitorio si scatena la polemica sulle parole del leader dell’Idv, Antonio Di Pietro che ha imputato al Governo e a Mario Monti in particolare, la responsabilità per la scia di dramnmatici suicidi legati dalla crisi economica. Di Pietro si è rivolto a Monti che non era presente in aula, definendolo “latitante”, che “non viene in Parlamento, ma va soltanto a raccontare le bugie sui giornali”.

“Pensate solo alle lobby, alla casta e a fare favori ad alcuni e a distruggere la parte più debole del paese”, ha aggiunto, ma “ci sono persone che non arrivano a fine mese, che si stanno suicidando. Lei ce li ha sulla coscienza questi suicidi – ha aggiunto – perché sta usando due pesi e due misure”. Il Governo fa “scelte drammatiche, ma solo per far vedere che state facendo quadrare i conti. C’é una una scelta di continuità con Berlusconi – ha proseguito Di Pietro – Monti non viene in parlamento ma va a raccontare bugie ai giornali. Lei – ha detto di Pietro riferendosi a Monti – ha i suicidi sulla coscienza”.

Le parole di Di Pietro sono “inaccettabili e da condannare con totale fermezza”, commenta Francesco Boccia del Pd. “Ritengo grave e pericoloso- aggiunge Boccia- che un leader di partito usi un simile linguaggio in Parlamento. In questo caso non c’entra niente la libertà di criticare, anche duramente, la politica del Governo, ma si tratta solo di un esempio di irresponsabilità”.