Macerata Turismo, Provincia e Camera di Commercio uniscono le forze

Il turismo è una voce importante nell’economia e nel maceratese ci sono potenzialità di carattere ambientale, culturale, artistico e enogastronomico che meritano di essere sfruttate molto di più. Partendo da questa considerazione, la pluriennale collaborazione tra la Provincia e la Camera di commercio di Macerata si arricchisce in questo 2012 di un ulteriore strumento a supporto proprio del turismo.

I presidenti dell’Amministrazione provinciale, Antonio Pettinari, e dell’ente camerale, Giuliano Bianchi, hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per dare vita ad un’azione sinergica finalizzata allo sviluppo delle politiche turistiche e dell’accoglienza. Nell’ufficio di presidenza della Provincia, dove ha avuto luogo la firma e dove si è successivamente svolta una conferenza stampa, erano presenti anche l’assessore provinciale al turismo, Massimiliano Bianchini e il vice presidente della Oltre alla realizzazione di un “Osservatorio delle funzioni ospitali”, i due enti collaboreranno per l’implementazione della rete delle strutture ricettive e per il riconoscimento alle stesse della certificazione con il marchio di qualità “Q –Qualità italiana”.

In base alla funzione che la Provincia svolge nel settore delle formazione professionale, sono previste  pure azioni finalizzate all’aggiornamento e alla qualificazione degli operatori del settore ricettivo, nonché una collaborazione per migliorare in generale l’accoglienza sull’intero territorio provinciale.  Per la realizzazione dei progetti comuni, i due enti hanno stanziato per il 2012 un fondo di 80 mila euro (40 mila euro ciascuno), decidendo di utilizzare inoltre, per azioni di incoming, promozione del territorio su scala nazionale ed azioni di promo-commercializzazione di pacchetti turistici, parte delle risorse che saranno messe a disposizione dalla Regione Marche. Con questo protocollo d’intesa i due enti hanno voluto anche sottolineare la volontà di “fare squadra” per non disperdere energie e risorse, ma soprattutto favorire una politica turistica unitaria e complessiva del territorio.

Luca D’Innocenzo-LaScansione.net