Confindustria Udine istituisce Club Risorse Umane e Formazione

Per integrare e supportare le varie funzioni dell’Area Risorse Umane, Confindustria Udine ha istituito il Club Risorse Umane-Formazione rivolto ai responsabili/referenti del personale all’interno delle aziende. La presentazione di questa iniziativa – che ha suscitato grande interesse da parte delle imprese associate – è avvenuta a palazzo Torriani alla presenza, tra gli altri, per Confindustria Udine, di Marina Pittini, componente del Comitato di Presidenza con delega alla Formazione e di  Matteo Tonon, vice-presidente con delega a Scuola, Università e Innovazione. Il Club, che sarà la stessa Marina Pittini a presiedere, intende sviluppare una serie di iniziative mirate, finalizzate a implementare le competenze specifiche degli interessati, a consentire una attività di benchmarking delle attività formative, a proporre iniziative comuni nell’ambito della formazione finanziata (e non solo), a trattare approfondimenti tematici anche su iniziativa e sollecitazione dei partecipanti al Club, a promuovere l’integrazione delle attività di formazione e selezione/ricollocazione del personale. Nel corso della riunione Confindustria Udine ha colto l’occasione anche per presentare alle aziende associate i programmi dei nuovi corsi di  formazione obbligatoria in materia di sicurezza e di adeguamento alle nuove disposizioni della Conferenza Stato-Regioni. Tra le novità dell’attività formativa 2012 vanno poi ricordati “Gli “Aggiornamenti di diritto del lavoro” che si sostanzieranno in una serie di incontri monografici a cura di  avvocati giuslavoristi del foro di Udine. Sono stati inoltre presentati due progetti mirati promossi dall’Associazione, il primo relativo alla predisposizione del “Manuale pratico di diritto del lavoro”; il secondo, di orientamento, rivolto agli studenti ed alle famiglie degli istituti secondari della Provincia. In chiusura di riunione c’è stato infine il tempo per far conoscere più da vicino l’operatività degli sportelli  Fondimpresa e Formindustria. Foto Gasperi