Cciaa Fvg in Fiera internazionale Facim di Maputo

Il sistema camerale del Friuli Venezia Giulia sarà presente e affiancherà la partecipazione delle imprese regionali alla Fiera internazionale Facim di Maputo, tra fine agosto e inizio settembre. L’opportunità si è concretizzata proprio in questi giorni, grazie alla missione economica guidata dal presidente Giovanni Da Pozzo, che dopo la prima tappa in Sudafrica sta ora valutando le possibilità commerciali nella capitale mozambicana e nelle aree contermini. E lo sta facendo con ben 14 imprese, ottimo risultato per il viaggio d’affari che porta per la prima volta il sistema produttivo del Fvg in Mozambico, come sottolineato sia dall’ambasciatore Carlo Lo Cascio, sia dal Viceministro del Commercio e dell’industria mozambicano Kenneth Marizane, che hanno aperto i lavori della tavola rotonda con i primari interlocutori per lo sviluppo dell’economia e delle relazioni imprenditoriali in Mozambico. «Visto l’interesse manifestato da alcune delle nostre imprese in missione, approfittiamo del viaggio per porre le basi della partecipazione in collettiva alla Fiera di settembre, con uno stand per le aziende interessate sotto l’egida del sistema camerale – commenta Da Pozzo –: ecco che, da cooperazione, passiamo a un processo di sviluppo economico e diamo una prima risposta all’esigenza di garantire continuità al rapporto che cominciamo oggi, frutto di un approfondito percorso di avvicinamento». Un percorso che ha beneficiato anche della collaborazione con l’organizzazione Time For Africa di Umberto Marin, da tempo impegnata in Mozambico in progetti di co-business e business solidale, che ha favorito i primi contatti, ed è poi è sfociato in un progetto nell’ambito della programmazione camerale co-finanziata dalla Regione, e realizzata materialmente in Mozambico anche con l’assistenza della Camera italo-sudafricana e dello studio Roedl & partner. Continua dunque a dare risultati la missione nel Sud del continente africano delle imprese del Fvg: B2b appena avviati in Mozambico, il primo bilancio sui contatti avuti in Sudafrica è davvero interessante. Come conferma ad esempio Beppino Di Giusto, titolare della Sun Factory, specializzata in un sistema fotovoltaico altamente innovativo, che diventa praticamente parte integrante delle coperture degli edifici. «Abbiamo individuato almeno due aziende concretamente interessate al nostro prodotto in Sudafrica, dove ci siamo accorti che stiamo anticipando i tempi – dice –. I nostri interlocutori l’hanno capito subito, anche perché lì, entro il 2020, si dovrà arrivare al 42% di energia da fonti rinnovabili. Il mercato è assolutamente promettente. Ora  esploriamo le opportunità in Mozambico, dove cerchiamo partnership per il nostro prodotto, ma pensiamo anche ai nostri pannelli su strutture mobili, stand-alone», particolarmente utili per esempio a supporto delle attività che operano fuori città e potrebbero aggirare così il problema di un’infrastruttura elettrica ancora incompleta. Molto soddisfatto della missione anche Giacomo Filaferro, export manager di Penta, azienda monfalconese che produce orologi. «In Sudafrica i nostri prodotti sono piaciuti molto e ci attendiamo già un ordine nei prossimi giorni per uno dei nostri marchi. Inoltre – commenta – abbiamo posto le basi per una collaborazione con due charities, cooperazione a doppio senso in cui contiamo di poter unire al meglio business e solidarietà». Ora si continua dunque in Mozambico, Paese molto diverso ma in forte crescita (circa il 7% annuo, come precisato dal viceministro), con un ruolo importante degli investimenti stranieri, incoraggiati da incentivi, dalle zone franche industriali e dalle zone economiche speciali, che prevedono significativi sgravi fiscali. Le 14 aziende del Fvg presenti alla missione ben rappresentano i principali settori di sviluppo dell’economia mozambicana e sono Pert, Besser Vacuum, IiF Packaging, Punto Sedia, Iif srl, il Mercante dei Sogni, Penta, Friul Filiere, Sirio Immobiliare, Sirio New e Sirio Srl, Sun Factory, Impresa Tomat, Termolegno.