Promuovere il turismo, Crotone come Salonicco

Sembra strano che in una Grecia, martoriata da una crisi economica, quasi irreversibile, vi sia qualcuno – vale a dire, il Sindaco di Salonicco Yannis Boutaris – molto fiducioso, tanto da affermare, per superare le difficoltà: “Fare ciò che sappiamo fare, facendolo bene”.

Ed aggiunge: “Per esempio, del buon vino!”

Boutaris è un imprenditore che è sceso in politica a 69 anni, divenendo Sindaco di Salonicco, ma viene considerato un antipolitico per le sue idee innovative di conduzione della vita amministrativa.

Infatti, ha ridotto i membri del Consiglio di Amministrazione, ha formulato il profilo di ogni dipendente, in modo che i cittadini sappiano a chi rivolgersi per le loro necessità, evitando di essere mandati a destra ed a manca.

Infatti, afferma: “Non ci sappiamo vendere bene”. E cita l’olio prodotto in quella zona (venduto a poco prezzo all’Estero, dove viene imbottigliato) e l’ottimo vino (consumato soltanto in loco).

Ebbene l’identica cosa avviene in Calabria e nel crotonese, dato che il nostro olio, in gran parte, va a finire nel Nord Italia per essere imbottigliato ed il nostro vino viene ben poco esportato.

E, poi, le arance di Rosarno, addirittura, vendute a sei centesimi al chilogrammo, a ridosso delle piante, anzichè esportarle direttamente in Europa da parte di noi calabresi.Riuscendo, così, ad ottenere un prezzo remunerativo.

Quindi, il “segreto” dovrebbe risultare questo: “Imprenditori che si lancino nel mercato e si dimostrino competitivi”  (slogan, coniato dall’economista greco Moise Sideropoulos).

Ed è lo stesso Sindaco di Salonicco a fornire un elenco delle cose da fare:

– grazie al clima, particolarmente caldo, si potrebbe dare un notevole impulso al turismo; (identica cosa potrebbe avvenire per Crotone);

– il Sindaco della città greca è già riuscito a convincere alcune compagnie greche di creare dei collegamenti diretti con Salonicco ed, in breve tempo, il numero dei turisti è cresciuto notevolmente;

– giorni addietro si è recato ad Amburgo per poter apprendere quale è il metodo per far giungere e  fare sostare, nella sua città, le navi da crociera.

A Crotone, invece, è la Responsabile del nostro aeroporto a premurarsi di richiedere nuovi collegamenti, riuscendo nell’intento; mentre, un semplice privato cittadino è riuscito a promuovere la sosta di navi da crociera nel nostro porto. Un assurdo? Ma no!

I politici, nella nostra Crotone, sono, come al solito, in altre faccende…affaccendati!

Ed, infine – rileviamo noi – Salonicco, come tutta la Grecia, è dotata di sole e di vento in abbondanza. Come, del resto, Crotone, come tutta la Calabria!

Quindi, si potrebbero sviluppare gli impianti eolici e quelli solari (la vicina Puglia docet!) per la produzione di energia elettrica, avendo la cura di produrre in loco i vari componenti per tali impianti, favorendo, così, l’occupazione.

Proposte che, per la città di Crotone, forse, provvederà il vento a trasportare chissà dove o a disperderle nell’aria?