Gioia Tauro, Giuseppe Moragallo minaccia di fare una strage

Provvidenziale intervento degli uomini del Commissariato di Gioia Tauro nella serata di ieri che hanno impedito il verificarsi di drammatiche conseguenze. In particolare, attorno alle ore 22:30, la Sala Operativa del Commissariato veniva raggiunta da una telefonata da parte di un uomo il quale, in maniera confusa, dichiarava di essere intenzionato a compiere una strage in via Veneto di Gioia Tauro.

Un equipaggio della Squadra Volante veniva immediatamente inviato sul posto dove individuava un uomo che, in evidente stato confusionale, si allontanava a piedi verso il lungomare. Durante le fasi del controllo, gli agenti intravedevano l’impugnatura di una pistola nella tasca sinistra del giaccone indossato dall’uomo che pertanto  veniva immobilizzato e disarmato. L’arma, risultava essere una pistola marca Beretta  mod. 98 Fs calibro 9×21 con caricatore completo di 14 cartucce e un ulteriore colpo in canna, senza sicura inserita. L’uomo, identificato per Giuseppe Morogallo di anni 65, riportato alla calma, dichiarava di voler compiere una strage per punire i propri familiari, colpevoli, a suo dire, di averlo abbandonato.

Il Morogallo, una volta tratto in arresto per i reati di porto illegale di arma da fuoco e relativo munizionamento è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Palmi.