Torremaggiore, crolla palazzina morti Maria Orlando e Luigi Lamedica

Il corpo senza vita di una donna di 74 anni, Maria Orlando, è stato estratto nella notte dalle macerie della palazzina crollata in via La Malfa, a Torremaggiore, quattro ore dopo la defladrazione che ha sconvolto il piccolo paese del Foggiano. L’anziana era sola in casa. Più tardi, sarà ritrovato senza vita anche Luigi Lamedica, 61 anni. Forse è proprio dal suo appartamento che si è sprigionata la fuga di gas che ha provocato l’esplosione, causata con molta probabilità dal malfunzionamento di una stufa. I due anziani abitano in due diversi appartamenti nello stabile di tre piani in via Ugo La Malfa, nel rione Codacchio, a Torremaggiore, nel Foggiano.

Salva la famiglia di Angelo Bruno, composta da tre persone, che si trovavano al terzo piano della palazzina, letteralmente seduto sugli altri due. I tre sono stati estratti vivi nella notte dalle macerie del crollo, tirati fuori e messi in salvo dai soccorritori accorsi sul posto e dai volontari che hanno scavato anche con le mani. Il boato nella notte si è verificato poco prima delle ore 23:00. Nello stabile alle spalle del castello, nei pressi della villa comunale, c’erano le cinque persone. Immediato sul posto l’arrivo dell’ambulanza del 118 e dei carabinieri della cittadina dell’alto Tavoliere. Da San Severo, distante soltanto otto chilometri sono giunte le pattuglie di vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme ed estratto dalle macerie la famiglia Bruno, immediatamente trasportate all’ospedale Masselli Mascia. Le loro condizioni non sono gravi. Molti abitanti del quartiere storico hanno aiutato i vigili nella loro operazione di salvataggio con secchi, ma anche spostando i calcinacci a mani nude. Sgomberate le abitazioni adiacenti a quella crollata.