Serra San Bruno, Maria Rosa Tassone muore carbonizzata

Trovata morta ustionata dal bracere. E’ la tragica sorte di una donna di 83 anni, pensionata, nubile, della provincia di Vibo Valentia. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa della signora Maria Rosa Tassone che nel pomeriggio di venerdì hanno visto uscire del fumo da una delle finestre dell’appartamento al primo piano, accessibile da una scala esterna che immette sulla strada. Un primo tentativo di soccorso è stato tentato dagli stessi vicini, che hanno cercato di entrare all’interno dell’appartamento, ma sono stati respinti dalla fitta nebbia di fumo intenso che li ha investiti una volta aperta la porta principale.

Sul posto sono immediatamente giunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Serra San Bruno che sono penetrati all’interno muniti di maschere e di idranti antincendio proprio quando iniziavano a levarsi alte anche le fiamme che cominciavano a divampare dal pavimento di legno e dalle poche suppellettili che si trovavano nelle stanze.

La donna giaceva riversa per terra senza vita con un lato della faccia e della schiena completamente carbonizzati e i vestiti ancora in fiamme. Il corpo della pensionata e, soprattutto il viso, erano irriconoscibili a causa delle bruciature riportate. A meno di un metro c’era il braciere con i carboni accesi e, vicino anche una sedia bruciacchiata.

La pensionata, la quale viveva da sola, colta da un improvviso malore, è caduta nel braciere. È anche verosimile che la donna sia svenuta proprio mentre si trovava in prossimità del braciere o era seduta sulla sedia, cadendo conseguentemente sulla brace. Il corpo della pensionata è stato rimosso in serata dopo i rilievi effettuati dal medico legale, appositamente intervenuto da Vibo Valentia.