Scorta rafforzata al prete antimafia don Giacomo Panizza

ll Ministero dell’Interno ha deciso di intensificare le misure di sicurezza nei confronti di don Giacomo Panizza, vittima di due recenti intimidazioni di stampo mafioso. Ne dà notizia, esprimendo soddisfazione, il vice segretario dell’Udc, Mario Tassone, in relazione alla risposta del sottosegretario all’Interno con delega alla pubblica sicurezza, Carlo De Stefano, all’interrogazione presentata dall’esponente centrista in Commissione Affari costituzionali.

“Le strategie di contrasto e di prevenzione attuate dalle Forze di Polizia ed il Tavolo tecnico convocato presso la prefettura di Reggio Calabria – aggiunge – sono elementi cruciali nella lotta alla criminalità organizzata in particolar modo in un territorio, come quello di Lamezia Terme, che ha registrato nell’ultimo anno 40 atti intimidatori nei confronti di amministratori, magistrati ed operatori delle Forze dell’Ordine”.

“La manifestazione contro la ‘ndrangheta “Il giorno che non c’è”, organizzata oggi da “Progetto Sud” e partita da un luogo simbolo come l’Istituto Gatti, rilancia l’impegno nel contrasto all’arroganza mafiosa ed è la chiara dimostrazione – conclude Tassone – che la società civile non intende recedere dalla battaglia per l’affermazione della legalita’”.