Cuneo rinnovamento e crescita nella continuità
Il momento difficile, se non addirittura drammatico, che sta vivendo il nostro Paese impone, oggi più che mai, scelte oculate che assicurino alla nostra città un’amministrazione coesa, forte, unita in programma credibile ed attento in grado di far fronte ai problemi crescenti della cittadinanza. Il welfare, innanzi tutto, rappresenta un obbligo primario per chi è chiamato ad amministrare: la coesione sociale e la risposta alle esigenze dei cittadini, soprattutto quelli delle fasce più deboli ed esposte, costituisce un dovere primario al quale non si può venir meno. Ma i finanziamenti per lo stato sociale saranno assicurati solo se assisteremo ad una ripresa economica che coniughi la crescita con la sostenibilità: ogni altra strada rischia di portare elementi di recessione con ulteriori problemi nell’amministrazione della città e nella vita dei suoi cittadini. Per questo opero una scelta di continuità con l’Amministrazione diretta da Alberto Valmaggia, con i valori che l’hanno ispirata sottolineandone i risultati. Si tratta ora di procedere su questa strada, coniugando le novità di un programma adeguato alle esigenze attuali con la continuità di un’amministrazione serena e corretta che la cittadinanza ha dimostrato, in questi anni, di apprezzare. Il patto tra forze anche culturalmente diverse, laiche e cattoliche, che è stato alla base dell’amministrazione comunale in questi anni, deve continuare, anzi rafforzarsi: è un dovere preciso per chi ha a cuore questa città, il suo futuro, il suo sviluppo. In questo senso m’impegnerò con tutte le forze, mettendomi al servizio di questa città nella quel sono nato, che amo profondamente e che merita il rispetto e la riconoscenza di tutti per i valori di cui è portatrice.