Persecuzione dei monaci tibetani

Shin Gambira, un monaco birmano tra i leader della “rivoluzione di zafferano” del 2007 e rilasciato un mese fa in un’amnistia per prigionieri politici, dovrà rispondere alle autorità di “condotta illegale” per aver riaperto tre monasteri che erano stati chiusi.

Lo riporta oggi la stampa statale. Gambira, condannato a 68 anni di carcere per le manifestazioni di 5 anni fa, avrebbe “ripetutamente infranto la legge e il codice morale dei monaci buddisti”.