Bologna, tenta di uccidere un connazionale che si era rifiutato di ospitarlo

Il tentato omicidio si è consumato nel centro di accoglienza per migranti ”San Felice” di via Prati di Caprara, alla periferia di Bologna. I carabinieri della stazione di Bologna Bertalia hanno arrestato per tentato omicidio un 29enne nigeriano, incensurato. Con un cacciavite ha colpito ripetutamente un suo connazionale di 36 anni procurandogli ferite alla schiena, alla nuca, al braccio destro e alla mano sinistra.

A chiamare il 112 è stato il personale della struttura. E mentre la vittima é stata ricoverata all’ospedale Maggiore in attesa di essere sottoposta a un intervento chirurgico, l’aggressore e’ finito in carcere. I carabinieri hanno poi appurato che a scatenare la furia omicida sarebbe stata la mancata concessione di un posto letto. Pare che il 29enne sia entrato nella camerata in cui dormivano alcuni suoi connazionali chiedendo un posto. Di fronte al loro rifiuto, il 29enne dapprima li ha minacciati con un mattone e poi ne ha colpito uno con il cacciavite. Ora è alla Dozza a disposizione dell’autorità giudiziaria.