Primo pareggio tra Crotone e Vicenza al Menti

Nessun dubbio, al momento è un Crotone formato trasferta da quando Drago è subentrato a Menichini. Terzo nulla di fatto su altrettante partite fuori casa. Questa volta gli elementi per un incontro senza esclusioni di colpi non mancavano. Vicenza e Crotone con la necessità di dover conquistare i tre punti per interrompere l’astinenza dei successi che durava dalla diciannovesima giornata e uscire dalla zona play-out. Mister Cagni con la spada di Damocle dell’esonero che gli pendeva sulla testa per i troppi insuccessi della sua squadra. La cronaca del primo tempo ha, invece, confermato la poca aggressività dei contendenti per superarsi.

Crotone con Bindi al posto di Belec in porta, e con l’assenza forzata di Gabionetta per la lunga squalifica che dovrà scontare, si presenta sul terreno del “Romeo Menti” con il tridente formato da Calil, Ciano, Sansone. Vicenza con due soli cambi rispetto alla precedente partita di Livorno. Zanchi in difesa al posto dello squalificato Augustyn, Soligo in cambio di Rigoni.

Le uniche emozioni della prima parte provocate dai rossoblù al 4° con Maiello che impegna Frison ad una difficile respinta, ed al 27° con Sansone che per due volte, la seconda con un colpo di testa, grazia il portiere Frison. La risposta dei locali al 35° con Pinardi che obbliga Bindi a respingere il pallone in angolo.

La ripresa è tutt’altra cosa fin dall’inizio. Dentro per il Vicenza Maiorino al posto di Pinardi, e Paolucci in sostituzione di Cavazzi. La mossa di Cagni di rafforzare il reparto avanzato sembra essere azzeccata.

Al 48° è proprio uno dei due entrati, Paolucci, a portare in vantaggio la sua squadra dopo aver ricevuto l’assist da Abbruscato. Terzo gol stagionale del giocatore. Il vantaggio dura soltanto tre minuti. Correia, pallone tra i piedi, si proietta verso la porta avversaria, giunto nei pressi dell’area di rigore lo crossa per Florenzi che non ha difficoltà a mettere dentro. Settimo gol in totale per il crotoniate.

Lo scampato pericolo della sconfitta sembra ridare vivacità agli uomini di Drago che al 57° vanno vicino al successo ancora con Florenzi. Il centrocampista si sta rivelando il vero goleador della sua squadra.

La supremazia dei locali aumenta con l’ingresso di Djuric al posto di Ciano alquanto spento negli ultimi tempi. La possibilità di passare in vantaggio il Crotone la potrebbe avere all’87° con Loviso, precedentemente entrato in campo al posto di Maiello, che colpisce il palo esterno in seguito ad un calcio di punizione battuto dalla lunga distanza. L’infortunio di Abruzzese costringe Drago a far entrare Tedeschi al centro della difesa in coppia con Vinetot. Il risultato per la sua squadra Bindi lo salva al minuto 87° respingendo con un perfetto volo il tiro di Tonucci.

Gli ultimi minuti sono a favore del Crotone che potrebbe ancora segnare con Djuric all’89° che, dopo aver ricevuto il pallone da Migliore, non lo colpisce bene di testa mandandolo fuori. Un minuto dopo è ancora lo bosniaco a far sorvolare il pallone oltre la traversa da buona posizione.

Pareggio che tutto sommato premia Drago ancora imbattuto fuori casa da quando allena il Crotone e conferma della logica che vuole gli incontri tra le due squadre all’insegna dei gol. Il risultato di parità era l’unico che mancava al Romeo Menti.

Vicenza – Crotone 1 – 1

Marcatori: Paolucci 48°, 51° Florenzi

Vicenza (4-3-3): Frison, Zanchi (Bastrino), Giani, Martinelli, Tonucci, Botta, Paro, Soligo, Pinardi (Maiorino), Abbruscato, Cavazzi (Paolucci). All. Cagni.

Crotone (4-3-2-1): Bindi. Correia, Vinetot, Abruzzese (Tedeschi), Migliore, Eramo, Maiello (Loviso), Florenzi, Sansone, Calil, Ciano (Djuric). All. Drago.

Arbitro: Luigi Nasca di Bari. Coll. Giancaleone e Fiorito

Quarto giudice: Bellotti

Ammoniti: Zanchi 63°, Giani 81°, Sansone 90°.

Angoli:4 a1 per il

Recupero: 3 minuti nella ripresa