Senza Celentano è Sanremo flop

Che piaccia o meno Sanremo è un format in calo. Surclassato da talent show e reality che hanno preso il sopravvento nel panorama musicale italiano. Del resto la necessità della Rai di “ingaggiare” il Molleggiato per tenere su gli ascolti e la raccolta pubblicitaria, tradisce le difficoltà evidenti del Festival, in questi ultimi anni più uno spettacolo che una vera e propria gara canora. E la riconferma arriva dai numeri della seconda serata senza Celentano. Nella prima parte è stata seguita da 11.055.000 telespettatori con il 37,29% di share, nella seconda parte da 6.024.000 telespettatori con il 47,07%% di share. Rispetto all’edizione 2011 si registra un calo di un milione di spettatori nella prima parte (l’anno passato erano stati 12 milioni 56mila, 39,28% di share) e di due milioni di spettatori nella seconda (nella scorsa edizione erano stati 8 milioni 65 mila con il 49,64% di share). La media ponderata degli ascolti di ieri è pari a 9 milioni 200 mila spettatori con il 39.27% di share; nel 2011 era stata di 10 milioni 144 mila con il 42.67%. A dare filo da torcere alla serata del dopo Celentano, che ha visto esibirsi all’Ariston di nuovo tutti i big e gli otto giovani, è stata in particolare la Champions League. Il match Milan-Arsenal, vinto dai rossoneri per 4 a 0, ha incollato a RaiDue quasi 4 milioni di appassionati (3 milioni 919 mila) con il 12.26% di share.