Crotone, la Provincia su ridimensionamento aeroporto

Martedì 14 convocazione del consiglio provinciale (in considerazione della ricorrenza, denominato consiglio di San Valentino) con un solo punto da discutere ed approvare: evitare il ridimensionamento dell’aeroporto pitagorico intervenendo quando è ancora attivo. Ciò per evitare quanto è avvenuto in occasione della soppressione dei treni a lunga percorrenza, subita e poi contestata a binari deserti. Prevenire è sempre meglio che curare, specie se il soggetto gode ancora buona salute.

L’aeroporto di San Anna nel precedente anno2011 haregistrato una densità di 120.000 passeggeri con un incremento di quasi il 20%.

Cifre che autorizzano i possessori del pacchetto azionario, CCIAA (54%), Provincia (28%), Comune (5%), Regione (13%) a mantenere attivo lo scalo essendo rimasto l’unico mezzo a disposizione della popolazione provinciale per collegarsi con il nord dopo la soppressione dei treni.

Il prossimo consiglio sarà aperto a tutte le associazioni e categorie affinché diano il contributo alla discussione e, se il caso lo richiede, affiancarsi ad eventuale azione di lotta. Inoltre, sarà anche l’occasione, come già anticipato da qualche consigliere provinciale, per dare una risposta al Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, in relazione al suo interessamento per la realizzazione di un altro aeroporto presso Sibari. “Non ha senso parlare di ridimensionamento dello scalo aeroportuale esistente e nel frattempo chiedere al Governo Nazionale il via libera per istituirne un altro”.

Come si può immaginare, il prossimo consiglio sarà alquanto movimentato all’indirizzo del Governo Regionale e Nazionale che, a parere dei politici locali di ogni schieramento, continua a disinteressarsi della provincia di Crotone.