Allo Scida non è più tempo di vittorie per il Crotone

Crotone alla ricerca del primo successo casalingo del 2012. Ultima vittoria tra le mura amiche in data 29 ottobre 2011 contro il Padova, 12a giornata. In seguito tre pareggi con Reggina (1-1), Torino (0-0), Sassuolo (1-1). Per il Grosseto, affidatosi nuovamente al tecnico Ugolotti, il successo esterno sarebbe arrivato dopo Pescara scaturito alla 18a giornata il 3 dicembre 2011. Nessuna delle due squadre ha interrotto questo viatico dopo novantasei minuti di gioco. Il risultato di parità premia l’agonismo e la voglia dei locali di non rientrare negli spogliatoi con un’altra sconfitta immeritata. Ai punti l’incontro l’avrebbe meritato il Crotone per aver giocato in dieci dal settimo della ripresa a causa dell’espulsione di Gabionetta. Decisione alquanta affrettata da parte del direttore di gara. Altra nota poco garbata quella di Keko per aver esultato in maniera poco corretta difronte al pubblico di casa dopo il secondo gol di Curiale. Crotone con diverse novità rispetto all’ultima trasferta. Dentro Mazzotta schierato a sinistra al posto di Migliore. Debutto del difensore Natalino a destra in sostituzione di Correia squalificato. Altro rientro ha riguardato Abruzzese per Ligi. Centrocampo senza Loviso per fare spazio a Eramo. In attacco schierato fin dall’inizio Djuric e non Sansone.

È un Crotone che nei primi minuti tiene bene il campo nei confronti di un avversario dal gioco maschio e ben deciso a non perdere per riprendere il discorso play-off.

I più attivi dei toscani Jadid a centrocampo, Sforzini e Sciacca in attacco. Il voto più alto lo merita il portiere Narciso autore d’interventi che hanno salvato la sua squadra dalla capitolazione. La svolta della partita a favore degli ospiti sembrava essere arrivata dopo la prima marcatura di Mancino all’undicesimo. L’azione del vantaggio inizia da un fallo commesso da Florenzi su Jadid. Batte lo stesso Jadid per la testa di Mancino che non ha difficoltà a mettere dentro nonostante l’area del Crotone fosse affollata.

La ripresa inizia subito con una sostituzione operata da Drago, fuori lo stanco Natalino, dentro Sansone con conseguente spostamento di Florenzi sulla linea difensiva. A complicare il cammino degli uomini di Drago verso il pareggio è però l’espulsione di Gabionetta al settimo della ripresa.

In dieci uomini il Crotone ha rischiato più volte di subire il secondo svantaggio. Per evitare che ciò avvenisse, Drago potenzia la fascia esterna sinistra con l’ingresso di Ciano in sostituzione di Maiello. Il gol del pareggio arriva al 39° ed è Calil che lo realizza di testa in seguito ad un calcio d’angolo battuto da Florenzi. La felicità dei locali dura due minuti finché l’ex Curiale, con un altro colpo di testa, manda il pallone ad insaccarsi per la seconda volta alle spalle di Belec. Tutto sembrava fatto per il ritorno alla vittoria esterna del Grosseto, ma quando mancava un solo minuto al triplice fischio, Florenzi, direttamente su calcio di punizione, riportava nuovamente in parità l’incontro. Un punto conquistato dai locali che fa crescere la classifica distanziandosi dalla zona play-out. Per il Grosseto il pareggio ha significato interrompere la striscia delle ultime due sconfitte esterne.

Crotone  – Grosseto 2 – 2

Marcatori: Mancino 11° p.t., Calil 39° s.t., Curiale 41° s.t., Florenzi 49° s.t.

Crotone (4-3-2-1): Belec, Natalino (Sansone), Vinetot, Abruzzese, Mazzotta, Eramo, Maiello (Ciano), Florenzi, Gabionetta, Djuric (Pettinari), Calil. All. Drago.

Grosseto (4-4-2): Narciso, Petras, Padella, Olivi, Calderoni, Alfageme (keko), Crimi, Jadid, Mancino, Sciacca (Consonni), Sforzini (Curiale). All. Ugolotti

Arbitro: Calvarese di Teramo. Coll. Conca di Roma 1, Citro di Battipaglia

Quarto giudice: Castrignanò di Roma 2

Ammoniti: Sforzini, Mancino, Keko, Jadid, Eramo, Calil, Vinetot, Abruzzese, Florenzi

Espulso Gabionetta

Angoli5 a4 per il Crotone

Recupero 1 e 5 minuti.