La Rai rischia di far saltare l’accordo con Celentano

Una vera e propria telenovela la partecipazione del Molleggiato al Festival di Sanremo. Prima la querelle sui compensi, terminata con la decisione del cantante di devolvere tutto ai meno abbienti, ora la polemica sulla libertà artistica. La Rai, stando a quel che si legge sul blog del Clan dell’artista, avrebbe censurato, o quanto meno non ancora mandato in onda, uno dei tre spot che annunciano la partecipazione del cantante al prossimo Festival di Sanremo al via il 14 febbraio. Perché nel promo c’è l’appello di quella “storica” edizione del varietà Fantastico in cui il Molleggiato invitava i telespettatori a cambiare canale e a passare su Canale 5.

Tre sono gli spot la cui messa in onda era prevista e che fanno parte del (sospirato) accordo raggiunto fra la Rai e Celentano. Dall’entourage dell’artista trapela “molta sorpresa, perché il contratto garantisce piena libertà artistica, ideativa e realizzativa anche negli spot”. E come si legge sul blog del Clan ambienti di viale Mazzini avrebbero parlato di uno spot “inutilmente autolesionistico” perché “si ritiene che contenga un elemento di danno oggettivo per l’azienda”. Un conto, si fa notare, è fare una provocazione così in diretta durante una performance artistica, e Adriano potrà farlo se vorrà, un altro è metterlo in uno spot che dovrebbe promuovere un evento su RaiUno.