Disperazione lavoro a Cagliari cittadino scrive al Presidente della Repubblica

Era l’anno 2004 quando l’ufficio del Capo di divisione Gino Mancini, segretariato generale della Presidenza della Repubblica, rispondeva ad una lettera un cittadino rassicurando, prendendo atto da quanto veniva esposto, riguardo, i gravi fatti “non lavorativi” per anni denunciati, facendo l’augurio che le aspirazioni lavorative potessero realizzarsi “quanto prima”. Protagonista della vicenda P.i. laureato di 41 anni senza lavoro. Dopo aver scritto una lettera al Presidente della Repubblica Carlo Azzeglio Ciampi, già prima del conseguimento del titolo, e poi, al Presidente Giorgio Napolitano veniva risposto con buone speranze ma allo stato rimasto tale e quale.

Dalla lettera inviataci in redazione apprendiamo la mancanza di questa istituzione perchè con una laurea vecchio ordinamento in geologia, nonostante innumerevoli domande, concorsi, richieste e quant’altro nulla è valso. Esasperato da questa situazione, il laureato, ha sempre denunciato i motivi di questo stato agli organi di Governo. Aveva più volte scritto ai presidenti della regione Sardegna Renato Soru e Ugo Cappellacci, all’assessore per il lavoro Maddalena Salerno, al direttore dell’agenzia regionale per il lavoro Michele Valle, al sindaco di Cagliari Emilio Floris, all’assessore dell’ambiente Tonino Dessì rimasti insolventi, ai Ministri dell’Università Letizia Moratti, Fabio Mussi e Maristella Gelmini senza mai soluzioni.

Dalle segreterie dei Ministri del lavoro Roberto Maroni, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi gli è stato detto: “…le nostre sono politiche attive per il lavoro…” mentre dalla segreteria dei presidenti del consiglio Romano Prodi e Silvio Berlusconi mai nessuna concreta risposta se non avergli detto: “…quì non si fanno miracoli…”.