Crotone, l’amministrazione provinciale e quella comunale tra molti problemi interni
In Piazza della Resistenza ed in via Mario Nicoletta, l’amministrazione comunale e quella provinciale non trascorrono giorni felici.
Il Sindaco Peppino Vallone continua ad essere oggetto di critica da parte di alcuni alleati per come sta amministrando. Il partito che più degli altri continua a tenere in allerta il primo cittadino è il Sel. Non è, però, il solo alleato a rivendicare un’inversione di rotta dell’amministrazione comunale. In questi giorni a farsi sentire sono stati due consiglieri del P.d., partito a cui appartiene il Sindaco. Si tratta di Michele Ambrosio e Giancarlo
De Vona, entrambi presidenti di commissione. Per protestare nei confronti del Sindaco e di come amministra la città, si sono dimessi da presidente delle rispettive commissioni. Per quanto riguarda il Sel, il segretario provinciale Franco Barretta, continua a dichiarare che il suo partito non è rappresentato in giunta poiché l’assessore Emanuela Asteriti, data come rappresentante del partito di Vendola, non ha la tessera. Da qui le dimissioni dell’assessore Asteriti consegnati al responsabile del partito ma non resi ufficiali. Per renderli tali si aspetta il chiarimento che ci sarà tra il Sindaco e tutta la coalizione di centrosinistra. In precedenza il Sindaco Vallone aveva già perso un pezzo della sua maggioranza con l’uscita del consigliere Ettore Perziano, traslocato dal P.d. al gruppo misto. Non solo i politici, le lamentele nei confronti di Vallone arrivano anche dai cittadini che protestano per la troppa spazzatura che c’è lungo le vie cittadine, la mancanza di adeguati mercati rionali (Crotone ha due soli mercati di cui uno non a norma) troppo abusivismo per la vendita di prodotti alimentari all’aperto, traffico indisciplinato in tutte le ore della giornata. Ma non è tutto, ciò che maggiormente è addebitato al Sindaco, uno scarso impegno nei confronti dell’Eni per quanto concerne la bonifica dei Siti inquinati che ormai sta diventando una telenovela. A tal proposito Sel farà un’iniziativa venerdì prossimo.
Si sperava nella collaborazione dell’amministrazione provinciale per risolvere almeno alcuni grossi problemi come ad esempio la questione della discarica, ed invece la provincia è ancora più assente del Comune per quanto riguarda l’intero territorio. Basta pensare alla soppressione dei treni a lunga percorrenza, al ridimensionamento dell’Asp, e si ha un esatto quadro dell’operosità del presidente Stanislao Zurlo.
Ma ciò che in questi giorni sta togliendo il sorriso agli amministratori e consiglieri provinciali, presidente compreso, il responso che si avrà da qui a qualche settima del lavoro fatto dalla commissione d’accesso alla Provincia di Crotone. Alcuni affermano che un piccolo intoppo di illegalità amministrativa o politica, potrebbe facilitare il compito al Governo Nazionale per portare a termine l’operazione dell’abolizione della provincia.