522 ancora strada della morte, nulla da fare per il vibonese Giuseppe Raffaele

Viaggiavano a bordo di una Fiat Marea e per uno dei due l’auto si è trasformata in una trappola mortale. Per la donna Anna La Gamba, 60 anni, il ricovero allo Jazzolino di Vibo Valentia e per il figlio Giuseppe Salvatore Raffaele, 40 anni, commerciante, la prematura fine. L’uomo è morto sul colpo per le ferite riportate nell’impatto del mezzo contro un muretto di mattoni pieni. La madre se l’è cavata con lievi contusioni e ferite lacero contuse alle mani e ad una gamba.

Madre e figlio, entrambi residenti nella frazione Porto Salvo, viaggiavano a bordo della Fiat Marea in direzione Porto quando, per l’asfalto reso scivoloso dalle forti piogge, dopo una semicurva sono sbandati finendo con l’auto contro il grosso ostacolo. Nel violento impatto la station vagon si è capovolta accartocciandosi su se stessa. A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio i quali vedendo l’auto schiacciata contro il muretto hanno immediatamente allertato i sanitari del 118 i quali appena arrivati sul posto hanno constato il decesso del commerciante. La signora, prima ancora che giungesse l’ambulanza è stata tirata fuori dall’auto, ridotta in rottami, e trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale Jazzolino dove è stata sottoposta alle cure del caso.

L’autorità giudiziaria ha sequestrato il mezzo sul quale viaggiavano madre e figlio. Sullo stesso tratto di strada, in passato, si sono verificati altri incidenti mortali sulla strada 522, la provinciale del “mare”.