Salta il rigassificatore di Rovigo è allarme gas
La situazione gas tuttavia si aggrava ulteriormente poiché il rigassificatore di Rovigo, al largo delle coste venete, è fuori uso a causa del mare grosso. L’interruzione aggrava la situazione già critica delle forniture di gas, perchè fino a quando non miglioreranno le condizioni meteo nessuna nave potrà ormeggiare. Il perdurare delle avverse condizioni meteorologiche, spiega Adriatic Lng, gestore del terminale, “ha avuto impatti sul programma di ormeggio delle navi metaniere per motivi di sicurezza. Il volume di gas inviato nella rete nazionale gasdotti è stato ridotto e la ripresa delle normali attività dipenderà dall’evoluzione del meteo”.
In ogni caso l’Unione Europea si dice pronta a fare la sua parte. “La Commissione europea è in contatto con le autorità italiane ed è pronta a valutare misure di aiuto, se si rendessero necessarie” ha spiegato una portavoce di Bruxelles, facendo riferimento all’emergenza gas. Italia, Romania e Germania hanno flussi diminuiti dalla Russia.
“Sono preoccupata – ha detto la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia -. La situazione rischia di diventare critica. Giovedì ci potrebbe essere la decisione di interrompere le aziende e su questo noi richiamiamo l’attenzione, perchè le imprese hanno già subito gli scioperi dei Tir e in alcune aree del Paese l’impossibilitá di spedire la merce per problemi di maltempo. Se a questo si dovesse aggiungere anche questo, il rischio è di creare una forte penalizzazione per le imprese”.