Mare dell’Etna debutta alla Bit di Milano

Nella sala del Consiglio della Città di Acireale (CT) è stato presentato questa mattina in conferenza stampa il “Distretto turistico della Regione Siciliana Il Mare dell’Etna” nato qualche giorno fa nello studio notarile Paolo Saporita di Acireale. Si tratta di una società consortile costituita tra enti pubblici e società private.

La società consortile “Il Mare dell’Etna” ha sede nel Comune di Acireale, via Lancaster 13, Residenza municipale, ed è costituita sulla base della Legge regionale 15 settembre 2005 n.10 e del decreto n. 4 del 16 febbraio 2010 dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo.

Il Consiglio di Amministrazione conta cinque componenti (tre di parte pubblica, due di parte privata): presidente Nino Garozzo (Sindaco di Acireale), vicepresidente Nico Torrisi (Baia Verde spa); componenti Carmelo Galati (Sindaco S.A. Li Battiati), Ugo Rendo (Imm.Paradiso dell’Etna), Antonino Maugeri (Comune di Acicastello).

L’obiettivo è quello della promozione diretta delle politiche del turismo e dello sviluppo al fine di arrecare benefici alle economie locali. La società si propone di migliorare l’attrattività dell’area e intraprendere rapporti di scambio con mercati ed investitori, nazionali ed internazionali. La società ha come missione la promozione dello sviluppo, la valorizzazione dell’intero territorio e la crescita delle comunità che lo costituiscono, attraverso la gestione coordinata ed unitaria delle funzioni ad essa attribuite, compresa l’attuazione delle azioni indicate nei piani del paesaggio e nei punti strategici presenti nel territorio d’intervento della società.

Il Mare dell’Etna promuove e concorre allo sviluppo socioeconomico del territorio comune, favorendo la partecipazione di soggetti pubblici e privati alla realizzazione di programmi e strutture di interesse generale compatibili con risorse umane ed ambientali; progetta e realizza iniziative per la fruizione, valorizzazione e promozione del patrimonio (paesaggio, città, storia, arte, architettura, risorse naturali, patrimonio etnologico e folcloristico, servizi per il tempo libero, etc) per un loro utilizzo razionale e consapevole.

Il Mare dell’Etna idea, attua e coordina azioni e progetti riferiti a programmi economici  territoriali; attiva e coordina le risorse tecnico organizzative; implementa i progetti previsti nei piani strategici; opera con agenzie di marketing territoriale per lo sviluppo del sistema turistico; gestisce e implementa il portale turismo finanziario dei comuni del Pit delle Aci; promuove e costruisce una rete locale del turismo in partenariato pubblico privato; promuove la riqualificazione delle strutture e infrastrutture ricettive, congressuali, termali, museali, del tempo libero, dei trasporti in collaborazione con pubblica amministrazione e enti locali; individua idonei strumenti per razionalizzare e organizzare l’offerta turistica del territorio; sviluppa studi e ricerche di mercato. Insomma: tutto quello che attiene al turismo e allo sviluppo del territorio!

Capofila della società Il Mare dell’Etna è la Città di Acireale. Sono soci sottoscrittori della società i comuni: Acireale, Acibonaccorsi, Acicastello, Acicatena, Aci S. Antonio, Camporotondo Etneo, Giarre, Gravina di Catania, Milo, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, San Giovanni La Punta, San Gregorio, San Pietro Clarenza, Santa Venerina, Valverde.

Della società Il Mare dell’Etna fanno parte anche la Fondazione Carnevale di Acireale, Associazione Acireale B&B, Associazione Etna Trecastagni, Evols srl, Il Tocco srl – Hotel Santa Caterina, Baia Verde Spa, B&B Don Salvatore, Infoservice – partner Confesercenti,

Agri Cultura e Turismo sas, Coop. Lemontour, La Staffetta ed. Multimedia, Findata soc.coop., Probusiness scrl, Acireale Hotels, soc. coop. Pronto Tu, Blumar, Hotel Management spa, Imm. Paradiso Dell’Etna, Villarosa sas, Orissa Inn.

Alla conferenza stampa odierna, erano presenti i sindaci delle città che prendono parte al Consorzio, i soggetti privati dello stesso consorzio, il deputato alla Camera Basilio Catanoso, il deputato all’Ars Nicola D’Agostino, i professionisti che grazie al proprio contributo gratuito hanno contribuito alla “costruzione” del distretto. Unico distretto turistico territoriale della Provincia di Catania.

Il presidente de Il Mare dell’Etna, nonchè sindaco di Acireale, Nino Garozzo, ha affermato: “Un territorio vasto ricco di attrattive, città importanti, un tessuto economico rilevante, un sistema turistico prestigioso. E’ una scommessa che tutti affrontiamo con consapevolezza. Intanto con una direttiva ben precisa del Cda da me presieduto: non si percepiranno indennità, perché riteniamo lo svolgimento di questa funzione nel servizio della funzione stessa. Dobbiamo abituarci all’idea di un programma su un territorio ricco e vasto, alla condivisione del percorso e degli obiettivi da parte di tutti, sia la parte politica che la parte privata. Mettere assieme tante persone, tante idee, tante sensibilità è stato difficile ma siamo riusciti tutti insieme nella sintesi: adesso sul campo dobbiamo dimostrare che questa è una grande opportunità di crescita turistica, economica, territoriale. Per il momento abbiamo vinto due sfide. La prima: il giudizio sul progetto, tra i primissimi in Sicilia. La seconda: i tempi, il nostro è uno dei sette distretti che hanno rispettato tutti i tempi, su ventisette. Questa è dimostrazione di coesione ma anche della convinta volontà di andare avanti e proseguire nel cammino”.

Per il vice presidente Nico Torrisi “la collaborazione tra i soggetti pubblici è stata importante, così come quella tra i privati. Determinante la sinergia tra pubblico e privato: insieme è stata trovata una linea d’intesa. Da privati ci auguriamo che il distretto funzioni. Se in passato si sono forse perse occasioni importanti, il Distretto è oggi saldo fondamento per un ottimale utilizzo dei fondi europei, che troppo spesso sono stati restituiti al mittente. Questo Distretto ha già dei progetti cantierabili e apprezziamo la scelta del direttore generale dell’Assessorato al Turismo, Salerno, di finanziamento dei Distretti che presentino progetti seri. Il Mare dell’Etna non è e non vuole essere carrozzone parapolitico, e la partenza lo dimostra. Sia da parte dei sindaci che si sono confrontati come amministratori, mettendo da parte le diverse sensibilità politiche, sia da parte dei privati che fermamente credono in questa iniziativa”. Il vice presidente ha reso noto che Il Mare dell’Etna avrà modo di mostrarsi da subito all’esterno, partecipando alla Bit, su invito della Provincia regionale di Catania, dopo specifica richiesta da parte dello stesso Distretto.

Il deputato all’Ars Nicola D’Agostino, il Mare dell’Etna “nasce nel segno della discontinuità con il passato. Il Distretto ha l’ambizione di pensare comunemente allo sviluppo socio economico in chiave turistica del territorio, inteso come unicum da offrire al turista”.

Presente anche il deputato Camera, Basilio Catanoso: “Gli strumenti, per la verità, ci sono stati anche in  passato, ma non hanno reso secondo le attese. Tempismo, progettualità, sinergia tra le parti, apertura per le idee, i contributi che operatori economici e turistici potranno offrire: il Mare dell’Etna è azione aperta, dalle grandi ambizioni e per questo motivo dovrà giovarsi di tutti coloro i quali vorranno scommettersi”.  Un plauso è stato espresso dal presidente del Consiglio comunale della Città di Acireale, Pietro Filetti, e dall’assessore al Turismo della Città di Acireale, Nives Leonardi.