Stop per molte gare di campionato, a Napoli imbiancato il Vesuvio

La neve sta cadendo da alcune ore sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, in particolare sui tratti montani fra Lagonegro (PZ) e Morano Calabro (CS) ed è quindi in vigore per gli automobilisti l’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve sul tratto lucano e su quello dell’Alto Cosentino della A3. A Napoli imbiancato anche il Vesuvio. Dopo Milano e Torino, oggi tocca a Firenze e Bologna per la neve. Dopo i primi fiocchi nel tardo pomeriggio, attorno alla mezzanotte la neve è caduta più copiosa imbiancando i tetti e le strade meno trafficate della città. Al lavoro da oggi i mezzi spargisale del Comune per garantire la viabilità. Nel capoluogo toscano le scuole oggi saranno aperte. Anche il calcio ha subito le conseguenze del gelo. Parma – Juve, Sampdoria-Empoli e Modena-Albino Leffe sono state rinviate per neve. Stessa sorte per Bologna-Fiorentina e Siena-Catania. Predisposto, invece, un piano antineve a San Siro in vista di Inter-Palermo di domani. Morto in un incidente stradale causa maltempo, alla periferia di Siracusa, un bambino di un anno. L’auto, guidata dalla madre, è precipitata in una voragine coperta d’acqua. La donna è stata soccorsa dai passanti. Ecco il quadro regione per regione:

Temperature di diversi gradi sotto lo zero in tutta la Valle d’Aosta, con termometri che hanno registrato anche i -21 gradi, nell’alta valle, a Valgrisenche e a Punta Helbronner (Courmayeur). Ad Aosta questa mattina ci sono – 9 gradi (-11 all’aeroporto regionale). Gelo anche nelle principali località turistiche: -13 gradi a Courmayeur, -17 gradi a Breuil-Cervinia, -16 gradi a Gressoney e Cogne. Il Servizio meteo della Provincia di Bolzano preannuncia l’arrivo di aria fredda dalla Siberia con il picco di temperature polari nel prossimo fine settimana. Di notte nelle valli più elevate nell’area della val Pusteria e dell’Alta Val d’Isarco le temperature potranno andare al di sotto dei 20 gradi sotto zero. La Bora ha “rallentato” a Trieste la propria forza, soffiando “solo” a 97 chilometri orari, ma le previsioni meteorologiche sul Friuli Venezia Giulia tendono al peggio. Le temperature minime sono bruscamente scese, con il “picco” di -17,8 gradi sul monte Lussari e -15,4 sul monte Zoncolan. Domani e dopodomani sulla regione si prevede Bora molto forte sulla costa, con raffiche che a Trieste potranno superare i 130 orari. A Torino sono caduti una decina di centimetri di neve e c’è rischio ghiaccio. Mobilitati per il momento oltre 500 spalatori. L’ospedale Molinette chiude l’attività non urgente perché la centrale termica per il riscaldamento e il condizionamento, in corso di ristrutturazione, non è in grado di affrontare le temperature polari previste per i prossimi giorni. La decisione ha provocato forti polemiche.  Il Piemonte è stretto in una morsa di gelo, con vento siberiano che spazza la collina e parte della pianura e deboli nevicate. La temperatura più bassa (-30,1 gradi) è stata registrata dall’Arpa la scorsa notte alla Capanna Margherita, sul Monte Rosa. Il vento ha toccato punte di 94 kmh al Colle San Bernardo, in provincia di Cuneo (a quota 980 metri). Deboli nevicate hanno interessato sempre il Cuneese e, in parte, l’Alessandrino, dove sono state più intense. Oggi scuole chiuse ad Alessandria e in altri Comuni della zona. E’ il forte vento di bora che sta salvando il Veneto dalle nevicate che da ore imbiancano le altre regioni dal nordovest al centro. Qualche fiocco è caduto solo in provincia di Rovigo e nella bassa padovana. Tuttavia per oggi l’Arpav prevede ancora qualche possibile e sporadica nevicata.La Polizia municipale di Venezia ha ricevuto nel primo pomeriggio dalla Protezione civile la comunicazione di stato di preallerta. Ha smesso di nevicare in Liguria, ma resta l’allerta per il freddo polare, che ha toccato i -13 gradi sulle Alpi marittime dell’imperiese. Basse anche le temperature sulla costa: il record della notte, secondo le rilevazioni dell’Arpal, l’Agenzia regionale per l’ambiente ligure, è stato registrato nello spezzino, dove il termometro è sceso fino a -2 gradi. La Protezione Civile della Liguria ha confermato l’allerta 1 per neve su tutto il territorio regionale fino a domani alle 12. A Genova scuole chiuse. Nevica a Milano, dove è in piena funzione il piano antifreddo del Comune. Soccorsi 4 clochard. Restano aperti i mezzanini della metropolitana per i senzatetto e i volontari sono alla ricerca di chi ha bisogno di aiuto per assisterlo in modo adeguato. Sale sulle strade, mezzi spazzaneve in azione non appena la neve raggiungerà i 4 centimetri di spessore. Così il Comune di Bologna si è attrezzato per gestire la nevicata in città. Inoltre sono stati previsti 26 posti in aggiunta ai 398 già indicati dal “piano freddo”. Intense nevicate anche a bassa quota. Scuole chiuse in diverse città, ma non a Firenze anche se la città si è imbiancata. E gli studenti protestano. Nel frattempo è stata riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno che era stata chiusa a tratti durante la notte a causa della neve e del ghiaccio. Il prefetto di Perugia ha disposto il divieto di circolazione per i mezzi pesanti (oltre le 7,5t) nelle principali via di transito della provincia.  Sta nevicando intensamente da almeno due ore su Perugia, dove dalle 15,30 circa di ieri la neve aveva cominciato a cadere debolmente, andando avanti però per l’intera nottata. Stamani il centro storico e diversi quartieri della zona nord del capoluogo umbro (da San Marco a Monteluce, a Elce fino a Ponte Felcino) sono coperti da un manto di una decina di centimetri, tant’è che diverse strade sono state chiuse al traffico. Tra giovedì e venerdì rischio neve a Roma, dove sono state  distribuite 100 tonnellate di sale, di cui saranno cosparse le strade di grande viabilità e quelle di competenza municipale; al lavoro anche una task force di 300 operatori del volontariato. Prima neve oggi in Ciociaria; i fiocchi hanno già imbiancato Filettino, il paese più alto del Lazio, dove si è formato uno strato bianco di alcuni centimetri. Per il peso della neve è crollata una parte del tendone del Palafiuggi, la struttura che ospita congressi, installata nell’ex campo sportivo della cittadina termale in provincia di Frosinone. Intense nevicate stanno interessando da ore circa i territori delle province di Ascoli Piceno e Macerata. La neve sta cadendo copiosa anche nei capoluoghi, ma sono soprattutto sulle aree interne e collinari a essere investite dal maltempo. Al momento secondo quanto fatto sapere dai vigili del fuoco delle due province e della polstrada, non si segnalano blocchi o particolari disagi alla circolazione e alla popolazione residente. Dopo una tregua di alcune ore torna la pioggia nella gran parte della Calabria. Le temperature restano sempre molto rigide. Le zone maggiormente colpite dalle precipitazioni sono quella del reggino e del cosentino. Sull’Etna cade la neve e le strade sono percorribili solo con catene. Neve sui rilievi anche alle porte di Palermo. A Messina sarà riattivato al PalaRussello di Gravitelli il punto di emergenza freddo, per accogliere ed assistere le persone senza fissa dimora. Le temperature fra sabato e domenica potrebbero giungere sotto zero (previsti -2 anche a Cagliari) con nevicate a quote basse. La neve che è caduta abbondantemente su quasi tutta la Lombardia sta causando disagi e code, oltre a numerosi piccoli tamponamenti, anche se al momento non sono stati segnalate criticità straordinarie o incidenti gravi. In A1, all’imbocco di Milano Sud in direzione di Bologna, i tir vengono fatti tornare indietro dopo che a Piacenza la Polizia stradale ha deciso il blocco della circolazione per i mezzi pesanti per l’impraticabilità dell’autostrada. Le auto, invece, circolano con disagi ma normalmente lungo tutte le tratte. Sulle altre autostrade, infatti, dove comunque nevica ancora ma debolmente, non si segnalano particolari problemi. In  queste  ore, per effetto di un temporaneo rialzo delle temperature, non nevica  sul  tratto  marchigiano della A14, dove tuttavia è atteso un nuovo peggioramento. Per questo, sottolinea Autostrade, dalla mezzanotte di ieri e sino a nuovo ordine, sul  territorio di tutte le province delle Regioni Toscana, Marche ed  Umbria i prefetti hanno sospeso temporaneamente la circolazione dei mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore alle  7,5 tonnellate. Per  le  province  dell’Emilia Romagna il divieto è attivo dalle 2.00 della scorsa notte. I mezzi in viaggio sono stati dirottati in apposite aree di sosta, ove disponibili. Sta nevicando su ampi tratti delle autostrade A24 ed A25 tra Lazio e Abruzzo. Sull’A24 da Mandela a Teramo, sull’A25 dallo svincolo direzionale di Torano a Pratola Peligna (AQ). Una quindicina di treni soppressi e una cinquantina in ritardo sulle linee ferroviarie del Piemonte. E’ il bilancio, ancora parziale, dei disagi provocati dall’ondata di freddo polare che sta investendo la regione.