Paura in tutto il Nord Italia, forti scosse di terremoto

La terra ha tremato con violenza poco prima delle ore 16:00 in tutto il Nord Italia. Dal Trentino al Veneto, passando dal Piemonte, fino alla Liguria e alla Toscana. Il sisma è stato sentito distintamente a Genova, Milano, Padova, Pisa, Livorno, Parma, Bolzano,Torino, Firenze,Venezia.

Per ora non si segnalano danni di grave entità o richieste di soccorso, ma molte persone si sono riversate in strada. Al momento, l’unico danno strutturale riscontrato dai Vigili del Fuoco è quello della caduta di una statua di abbellimento della facciata della Reggia di Colorno in provincia di Parma, già colpita dal terremoto di due giorni fa.

Si tratta di un terremoto di magnitudo 5.4, secondo le primissime stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) che ha epicentro in Emilia Romagna e precisamente in provincia di Parma, tra i comuni di Corniglio, Berceto, Monchio delle Corti e Palanzano. E’ durata poco più di quindici secondi. Paura, chiamate allarmate ai centralini dei Vigili del fuoco. Il movimento tellurico è stato avvertito differentemente. In alcuni casi, il movimento della terra ha provocato ai piani più alti delle abitazioni l’oscillazione vistosa di oggetti.

A Milano è scattata l’evacuazione delle scuole, degli uffici e della Borsa. Le Ferrovie dello Stato alle ore 15:55 hanno sospeso in via cautelativa le linee Milano – Bologna. Alle ore 16:15, una volta verificata la perfetta tenuta dell’infrastruttura, il traffico ferroviario è ripreso sulla linea Alta Velocità ma con una riduzione di velocità a 100 km/h per 60 km, da Reggio Emilia a Fidenza. Attualmente, sono in corso i controlli sulla linea convenzionale Milano – Bologna e sulla linea Pontremolese. Controlli anche sulle dighe e sulle linee telefoniche.

Una nuova scossa di terremoto in provincia di Parma è poi stata avvertita alle ore 16:23 ma di intensità inferiore: magnitudo 2.7. Replica alle ore 16:34 di magnitudo 3.2. Il sismologo dell’Ingv, Salvatore Barba annuncia che sono “possibili altre scosse dopo quella di oggi, anche più forti. Siamo in presenza di uno sciame sismico nell’appennino emiliano”. “Un terremoto particolarmente profondo – secondo l’esperto – molto più della media della zona che è di 25-30 chilometri e questo ha sicuramente attutito l’effetto. Il terremoto è stato avvertito dagli strumenti anche all’Isola del Giglio, ma la Costa Concordia non si è mossa”. Lo ha detto assicurato il professor Sandro Moretti, docente di geomorfologia all’università di Firenze, membro del comitato-scientifico per l’emergenza per il naufragio della nave. Il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli ha deciso di convocare il comitato operativo per fare il punto sulle scosse di terremoto che stanno interessando l’Italia e in particolare il Nord in questi giorni. La riunione è convocata alle ore 19:30 nella sede del Dipartimento a Roma. “Domani in via precauzionale – ha annunciato il sindaco di Corniglio, Massimo De Matteis – le scuole rimarranno chiuse”.