La rivolta romana delle case nel mirino Alemanno

In 500 hanno manifestato davanti al Campidoglio, appartenenti al Coordinamento cittadino di lotta per la casa e di Blocchi metropolitana. La protesta si è sviluppata contro contro il piano casa che in discussione in consiglio comunale.

Si sono registrati alcuni momenti di tensione quando una parte dei manifestanti al grido di “vogliamo una casa” ha provato a forzare il cordone di polizia per entrare, dal lato di Sisto Quarto nel Palazzo Senatorio. Le forze dell’ordine hanno respinto l’azione riportando i manifestanti in piazza.

A spiegare le ragioni della protesta Luca Fagiano, del Coordinamento. “Siamo qui perché ancora una volta il sindaco Alemanno si piega agli interessi dei costruttori e prepara cementificazioni. Vorremmo che per un giorno il sindaco mettesse al centro della sua azione il problema della casa, e che avviasse con il governo, così bravo in tema di liberalizzazioni veloci, un piano emergenziale per i circa 50.000 tra senza casa e chi rischia di perderla a Roma”.

“O arrivano le case o saranno incidenti”. Lo promettono al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, i movimenti di lotta per la casa. Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal capo di Gabinetto di Alemanno, Lucarelli. “Dall’incontro – spiegano – sono emerse prospettive interessanti. Ci è stato dato ascolto. Abbiamo chiesto che il Comune faccia pressione nei confronti del Governo per avere risorse da destinare all’emergenza abitativa. Noi, in caso contrario, siamo pronti a manifestare e a scendere in piazza come oggi. Non ci spaventano gli elmetti e i manganelli”.

Dall’incontro, in cui ai movimenti “il Campidoglio è sembrato in difficoltà perché sa che non sta facendo nulla su questo tema” è emersa l’idea di chiedere “un commissario straordinario per l’emergenza abitativa a Roma. Non è infatti possibile che il patto di stabilità costringa i Comuni a rimanere in determinati parametri di spesa. C’é stato detto che il sindaco farà presto un’iniziativa politica nei confronti del Governo”.

I movimenti hanno infine comunicato alle centinaia di manifestanti di avere ottenuto “lunedì alle ore 16:00 un incontro con il vice sindaco Sveva Belviso e l’assessore alla Casa Alfredo Antoniozzi propedeutico a uno successivo entro pochi giorni con il sindaco Alemanno”.