Con la Juve Stabia riscatto pitagorico affidato a mister Drago

Finita l’era Menichini, inizia quella di Drago. Non sarà un campito facile per il nuovo tecnico crotonese doc. Dovrà raddrizzare, con il materiale umano attualmente disponibile, un campionato iniziato male fin dalla prima giornata (sconfitta casalinga contro il Livorno) continuato peggio con altre tre battute d’arresto sul terreno dell’Ezio Scida e sei sconfitte lontano dalle mura amiche. Nel mezzo soltanto sei vittorie (tre in casa) e sette pareggi. Tutto questo quando è stata evasa la seconda giornata del girone di ritorno.

Un quadro non certamente confortante e la classifica lo conferma.

Venerdì ci sarà il primo difficile esame per il giovane tecnico crotonese sul campo della Juve Stabia. L’avversario, sotto la guida tecnica di Braglia, sta onorando al meglio la stagione. In classifica si trova a tre lunghezze dai play-off, ma in realtà sarebbe già assieme alle squadre che dovrebbero disputare gli spareggi promozione se non fosse stato penalizzato di quattro punti. Sul terreno del Romeo Menti, i campani sono quasi imbattibili, dopo le due sconfitte d’inizio stagione contro il Verona ed il Brescia, rispettivamente seconda e quarta giornata, vantano una striscia positiva di sette vittorie e due pareggi.

Per questa prima difficile trasferta in qualità di massimo responsabile tecnico, Drago non potrà disporre dell’attaccante Diuric e del difensore Checcucci, entrambi squalificati. Dubbio su un possibile impiego anche per il difensore centrale Abruzzese a causa di problemi fisici. Assenza che in questo momento peserebbe in considerazione dello spessore tecnico del giocatore. Per il rimanente organico, facendo gli scongiuri del caso, non si dovrebbero registrare altre assenze fino a venerdì.

Disponibile ed in forma l’attaccante Gabionetta stando a ciò che sta facendo vedere in allenamento. A proposito del brasiliano è bene aprire una breve parentesi.

Continuare a farlo giocare da tornante partendo dalla propria area di rigore non avrebbe senso. Si sacrificherebbe in un lavoro massacrante che non si confà con le sue caratteristiche di goleador evidenziate in occasione del campionato 2009/2010 quando mise a segno nove gol. Altra novità in fatto di schieramento potrebbe essere il ritorno ai tre centrocampisti con l’inserimento di Eramo (il giocatore la passata stagione è stato giudicato dalla critica tra i migliori del girone) al fianco della coppia Florenzi, Galardo.

In casa delle Vespe, una sola assenza forzata e riguarda il difensore Molinari che verrebbe sostituito da Biraghi. Per il resto della formazione mister Braglia non ha altri problemi. La coppia d’attacco Danilevicius, Sau, sarà presente pronta a scardinare la difesa rossoblù con il contributo degli esterni Erpen e Danucci.