Protestano i tir e torna l’emergenza rifiuti a Napoli

Si aggrava la situazione nel capoluogo partenopeo a causa dei blocchi e delle proteste in corso. L’Asia, l’azienda del Comune responsabile della raccolta dei rifiuti in città, comunica che “è stato possibile conferire solo 380 tonnellate di rifiuti rispetto alle complessive 1100 tonnellate, e la previsione per le prossime ore, sulla base della disponibilità comunicata dagli impianti, è di un ulteriore scarico non superiore alle 420 tonnellate”. Al momento, spiega Asia, “ben 70 automezzi restano carichi e 2 automezzi bloccati sul raccordo autostradale all’altezza di Pomigliano d’Arco. Solo 31 i mezzi che sono riusciti a scaricare il proprio carico in virtù della possibilità di accesso, per turnazione, agli impianti prima dell’inizio dei blocchi. Le previsioni sono condizionate dalla conferibilità assegnata ad Asia esclusivamente dallo Stir di Giugliano e per sole 250 tonnellate di rifiuti e dalla mancanza di assegnazione di quote dagli altri impianti; probabilmente queste quote saranno pari a zero”.

La giacenza in città di rifiuti è stimata in circa 600 tonnellate e le aree meno colpite dal problema saranno solo quelle del centro città dove i mezzi vuoti, quasi tutti a quelle zone generalmente dedicati (mezzi delle ditte private che hanno depositato il carico prima delle ore 03:00 e che operano nei lotti delle aree centrali di Napoli), potranno intervenire per la raccolta. Asia dichiara di essere “impegnata 24 ore su 24 al fine di limitare al massimo il disagio per la cittadinanza, avendo già completato tutte le attività di ripristino dei mezzi vandalizzati. Ogni minimo spiraglio funzionale ad un incremento della conferibilità agli impianti, sarà ottimizzato dall’azienda. Nel garantire la massima efficacia nel recupero delle giacenze appena possibile, Asia fa appello al senso civico di tutti i cittadini al fine di evitare roghi dei rifiuti in giacenza che causerebbero, oltre che danni alla salute per l’emissione di fumi tossici, l’ulteriore rallentamento delle procedure operative di raccolta”.

“A causa dello sciopero nazionale degli autotrasportatori, che sta coinvolgendo anche la nostra Regione e la nostra città, si stanno registrando rallentamenti e difficoltà nelle operazioni di raccolta e conferimento dei rifiuti presso gli impianti. Per questo nelle prossime ore saranno possibili condizioni di criticità”. Lo rende noto l’ufficio stampa del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “L’amministrazione e l’Asia – prosegue la nota – stanno seguendo con attenzione massima l’evoluzione della situazione, impegnando tutte le proprie risorse per minimizzare gli effetti dello sciopero. L’amministrazione rivolge un appello a tutti i cittadini e a tutte le cittadine chiedendo loro la massima collaborazione, limitando la produzione di rifiuti ed evitando, nei limiti del possibile, di depositarli nei cassonetti”.