Mamma a 13 anni, a Frattamaggiore tra i banchi con il neonato

“I compagni di classe – racconta la prof. Rossella Ragone – l’hanno accolta con un enorme e commovente cartellone di benvenuto fatto con le loro mani, composto da una cinquantina di palloncini di colore rosa”. A scoprire la situazione in cui si trovava la tredicenne è stata la task-force dell’Istituto commerciale Filangieri, costituita dalla preside Giuseppina Cafasso per contrastare la dispersione scolastica nella zona. La piccola studentessa-madre aveva rinunciato alle lezioni in quanto costretta ad allattare ogni due-tre ore la sua bimba. Non potendo affidare la piccola alle cure della madre, costretta a lavorare tutto il giorno, né al padre, impiegato all’estero, alla tredicenne non restava altro che starsene a casa ad accudire sua figlia, nata lo scorso mese di novembre dall’amore con il fidanzatino appena diciottenne a cui la bimba è formalmente affidata.

Grazie alla disponibilità di preside e docenti dell’istituto “Filangieri” di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, la ragazzina ha potuto seguire le lezioni tenendo con sé in classe anche la figlioletta di tre mesi. Un primo giorno di scuola che, tra l’ora di Italiano e quella di Matematica, ha visto la giovane madre allattare la sua florida figlioletta in un’improvvisato ma confortevole nido allestito nella segretaria della scuola.

“Lunedì prossimo le due nostre assistenti sociali si recheranno all’istituto commerciale Filangieri per chiedere alla preside in che maniera possiamo aiutare sia lei che la studentessa-madre – ha detto il sindaco di Frattamaggiore Francesco Russo – la tredicenne non è residente nel nostro comune ma mi metterò in contatto con il sindaco del suo comune di residenza per trovare il modo di aiutarla insieme”. Ovviamente la “nursery” nell’istituto non è altro che una soluzione temporanea e servono aiuti che consentano alla giovane madre di proseguire gli studi con più tranquillità. “Inizialmente era titubante – ha ammesso la Ragone – si è tenuta costantemente in contatto sia con me che con la preside Cafasso per sapere come stava la sua bambina. Noi tutte l’abbiamo rassicurata e chiesto la sua presenza solo quando necessario, cioé per l’allattamento. Poi, piano piano, siamo riuscite a fare in modo che, finalmente, tornasse a fare l’alunna”.

Nell’istituto commerciale Filangieri quotidianamente vengono messe in atto strategie per contrastare la dispersione scolastica nella zona a nord di Napoli, territorio dove la formazione langue. “Su un bacino di 1522 ragazzi in età scolare con obbligo scolastico – dice con orgoglio la professoressa Ragone – solo in otto non frequentano”.