Ancora sulla Concordia per le ricerche

I dati registrati dagli strumenti sottomarini hanno consentito di stabilire che allo stato è possibile operare in sicurezza. Gli uomini dei Vigili del Fuoco, della Guardia Costiera e della Marina riprenderanno dunque a breve le ricerche sia nella parte sommersa, sia in quella emersa della Concordia.

Riprendono dunque a volare gli elicotteri che calano i soccorritori dei vigili del fuoco e i sommozzatori e i palombari della Marina militare. Proprio questi ultimi, spiega il tenente di vascello, Alessandro Busonero, “questa mattina apriranno tre nuovi varchi a 18 metri di profondità sul ponte quattro in corrispondenza del corridoio di destra, cioè quello immerso, il corridoio che conduceva i passeggeri alle zone di abbandono nave”. Quanto alle condizioni meteo, si temono il vento e le correnti che dovrebbero rafforzarsi dal pomeriggio. Il bilancio aggiornato del naufragio della costa è di 11 vittime, 21 dispersi e 5 corpi ancora da identificare.

Intanto la Carnival, il colosso statunitense che controlla Costa Crociere, si è impegnata a fornire assistenza a ogni passeggero e membro dell’equipaggio coinvolto nel naufragio della Concordia. “Vi do la mia personale assicurazione che ci prenderemo cura di ognuno dei nostri ospiti, membri dell’equipaggio e loro familiari coinvolti in questo tragico evento”, ha dichiarato in un comunicato l’amministratore delegato, Micky Arison. Negli Usa ci sono state critiche per il ritardo con cui la Carnival ha affrontato il disastro e per la vaghezza delle rassicurazioni su come evitare simili incidenti in futuro. All’amministratore delegato Arison, proprietario della squadra di basket Nba dei Miami Heat, è stato rimproverato di non essersi recato personalmente in Italia.