Catania a sostegno della protesta di autotrasportatori, pescatori e imprenditori agricoli

Il Consiglio provinciale condivide le proteste avviate lunedì dagli autotrasportatori, pescatori, imprenditori agricoli siciliani, contro la manovra finanziaria del Governo. I capigruppo del: Pdl, Gianluca Cannavò; Mpa, Mimmo Galvagno; Pd, Giuseppe Furnari; C.Idv, Giacomo Porrovecchio; La Destra, Enzo D’Agata, hanno firmato (nella seduta del 16 gennaio) e presentato un ordine del giorno che verrà discusso in sede consiliare il prossimo lunedì 23.

Nel documento, tra l’altro, si legge che l’incremento delle accise sul costo del carburante è ritenuta una misura emblema dell’assoluta iniquità sociale che incide sui costi di trasporto pubblico e privato e sulle merci trasportate. Tra queste il pescato e i prodotti agricoli, che rappresentano un settore già in crisi, e beni di consumo primario il cui aumento grava sul consumatore. Il Consiglio provinciale ha espresso piena solidarietà alle categorie in sciopero e “invita il Governo nazionale a rivedere la misura d’incremento delle accise sui carburanti, ripristinando il livello d’imposizione pre-decreto Monti, sostituendo il mancato gettito con misure alternative, gravanti esclusivamente sui grandi patrimoni immobiliari e beni mobili di lusso”.

A sostegno della protesta anche l’assessore provinciale Francesco Nicodemo che negli scranni di Palazzo Minoriti ha rappresentato l’Amministrazione Castiglione. “Condivido l’azione di dissenso delle categorie interessate verso gli ultimi provvedimenti governativi – ha affermato l’assessore Nicodemo – e l’ordine del giorno presentato dai consiglieri provinciali. La pressione fiscale a carico dei contribuenti è troppo alta e con questo sistema si rallenta la ripresa economica. Il risultato è deleterio per i consumatori e per tutte le fasce imprenditoriali. In particolare gli agricoltori – ha concluso l’assessore Nicodemo –  hanno visto  lievitare i costi di produzione a fronte di un vertiginoso calo delle vendite dei prodotti tipici del territorio”.