È morto a 85 anni lo scrittore Carlo Fruttero

Il suo nome è strettamente legato a quello di Franco Lucentini, con cui diede vita dal 1952 al celebre sodalizio artistico di giallisti, giornalisti e traduttori, noto anche come F&L o “la ditta”. Dal 1961 al 1986 i due romanzieri hanno diretto insieme la collana di fantascienza Urania per Mondadori. Tra i successi, La donna della domenica, il bestseller di ambientazione torinese che diventa un film tra i più amati degli anni Settanta.

Dopo la morte di Lucentini, nel 2002, Fruttero ha smesso di scrivere, finché nel 2006 ha pubblicato per Mondadori Donne informate sui fatti, finalista del Premio Campiello 2007, e la riedizione, sempre per Mondadori di Ti trovo un po’ pallida. Nel 2010 esce Mutandine di chiffon (Mondadori), raccolta di scritti dichiaratamente d’ occasione, prodotti a richiesta di giornali, riviste, libri bisognosi di prefazione. Sempre del 2010, esce il libro scritto con Massimo Gramellini, La Patria, bene o male (Mondadori). Nel 2007 gli viene assegnato il Premio Chiara alla carriera, nel 2010 è il primo vincitore del Campiello alla carriera.