I cinesi entrano in giunta a Prato

Per ora è un esperimento ma possiamo stare certi che diventerà qualcosa di più. Sette assessori-ombra per migliorare l’integrazione dei cinesi a Prato, città toscana dove vivono 30.000 orientali regolari più una quantità indefinita di clandestini.

Parte da Prato l’ultima scommessa per l’immigrazione. Il ”gruppo di contatto” è stato scelto dall’ambasciata della Cina a Roma, tra immigrati di seconda generazione. Dovranno occuparsi di progetti in tema di sanità, rifiuti, criminalità, rapporti tra imprese ed enti italiani, associazionismo italo-cinese, fiscalità, igiene. Tra loro c’è anche un avvocato.