Ucciso nel sonno ad Aosta Giuliano Gilardi

Pensionato sessantenne trovato morto nel suo alloggio in frazione Senin di Saint-Christophe, alle porte di Aosta. Il corpo è stato trovato dalla compagna, Cinzia Guizzetti.

 Una donna ha raccontato agli inquirenti di “aver sentito passi affrettati nel vicolo, era l’alba, circa le ore 06:30, sembrava proprio una persona che scappava”. Come tutti i giorni il pensionato si era alzato alle ore 06:00 per fare uscire il cane ed era tornato a letto. “Giuliano era metodico e prevedibile – ha raccontato Claudio Pasquettaz, amico della vittima – e lasciava sempre aperta la porta di casa. Chi lo ha ucciso doveva conoscere benissimo le sue abitudini. Quando sono entrato nella stanza era sdraiato sotto il letto, che era zuppo di sangue. Gli ho tastato il polso e ho capito che non c’era più niente da fare”.

Non sono stati rilevati segni di effrazione all’esterno della casa nè risulta che sia stato rubato qualcosa all’interno. Gli agenti hanno a lungo setacciato cassonetti, tombini e fontanili alla ricerca dell’arma del delitto. Si attendono gli esiti dei rilievi sulla scena del crimine, condotti in collaborazione con la polizia scientifica di Torino, per raccogliere nuove prove che potrebbero essere determinanti nell’individuare l’assassino. La sensazione è che gli inquirenti abbiano già una pista precisa e che siano alla ricerca degli elementi che confermino le ipotesi.

Divorziato e con una figlia, Giuliano Gilardi da qualche mese aveva una relazione con una donna aostana. Era in pensione dal 2008 quando aveva lasciato il reparto treno di laminazione dello stabilimento siderurgico della Cogne Acciai Speciali di Aosta. Amante del calcio (in gioventù aveva giocato e negli anni ’80 era anche stato allenatore nel settore giovanile della Sant’Orso Gabetto), negli ultimi anni aveva coltivato soprattutto la passione della moto, un fiammante chopper con cui sfrecciava sulle strade della Valle d’Aosta.