Castel Focognano entra nell’Unione dei Comuni Montani del Casentino

Si tratta di un Ente Locale che opera secondo i principi fissati dalla Costituzione e dalle leggi  statali e regionali e comprende i comuni di Stia, Montemignaio, Castel San Niccolò, Poppi, Ortignano Raggiolo, Chiusi della Verna, Chitignano, Castel Focognano e Talla, tutti in provincia di Arezzo.

A metà mese, presso la sala consiliare del Comune di Chitignano alle ore 21:00, ha preso il via l’operatività del nuovo ente con l’insediamento del Consiglio dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, l’elezione del Presidente, che viene eletto dal consiglio tra i propri componenti e rimane in carica per la metà della durata del mandato amministrativo ordinario,  e presa d’atto della composizione della Giunta composta dal presidente e dai sindaci dei comuni facenti parte dell’unione o da assessori o consiglieri delegati in via permanente. Presidente e Giunta non percepiranno nessuna indennità di carica e svolgeranno il compito come in precedenza gli organi della Comunità Montana a titolo onorifico.

Un passaggio epocale che vede il superamento della Comunità Montana a favore dell’Unione, che rappresenterà la casa dei Comuni, i veri protagonisti di una nuova era che parte dal lavoro fatto dall’Ente Montano in questi quaranta anni circa  di storia. Infatti in questo passaggio vengono conservate le deleghe regionali in materia di foreste, agricoltura, bonifica e difesa del suolo, restano pertanto al territorio le risorse derivanti e il mantenimento della governance locale.

Questa esperienza prevede importanti novità, tra le quali l’impegno diretto dei sindaci nella gestione del governo dell’Unione. L’altra novità è che l’Unione andrà a svolgere per conto dei comuni le sei funzioni fondamentali previste dalla legge regionale del 5 maggio 2009, n. 42 che dovranno essere attuate entro il 31 dicembre 2012.