Monti prepara la nuova stangata di Capodanno

Monti è pronto a fare il nuovo assalto alla diligenza italiana con la complicità dei partiti che come Ponzio Pilato si sono lavati le mani delle sorti dell’Italia. IL Prof. a Roma dopo tre giorni nella sua Milano, prepara per domani un Consiglio dei ministri straordinario, dedicato ad altri provvedimenti per la crescita e contro la recessione. Perché la prospettiva di un Pil negativo è ora la principale preoccupazione del capo del Governo, insieme allo spread che continua a salire nonostante le dimissioni di Silvio Berlusconi.

Sulla recessione e più in generale sulla situazione economica del Paese è intervenuto lunedì l’ex premier Silvio Berlusconi, criticando il suo successore: “La manovra comprimerà i consumi, gli italiani sono sempre più preoccupati”, ha detto il Cavaliere.

Incontrando i partiti prima della pausa natalizia, Monti aveva auspicato di poter chiudere la “fase due” in 90 giorni con interventi “coraggiosi” sulle liberalizzazioni e il rilancio del project financing per far ripartire le opere pubbliche, di cui forse si potrebbe avere un antipasto al Cdm di mercoledì. E magari, secondo una voce non verificata circolata in questi giorni, anche un intervento fiscale a favore dei redditi da lavoro.

Solo facendo ripartire la crescita, è il ragionamento che il Professore svolge ormai da tempo, si potrà rendere sostenibile il consolidamento fiscale per il quale sono stati chiesti sacrifici agli italiani. E solo così i mercati torneranno a considerare sostenibile anche il debito pubblico italiano.